“A seguito del voto alla Camera di ieri pomeriggio, in relazione al referendum di Lamon, denoto ancora una volta con rammarico che i partiti della maggioranza a sostegno del Governo Monti non hanno rispettato la volontà popolare dei cittadini”. Lo afferma in una nota il segretario provinciale della Lega Nord Diego Vello.
“Come confermato già nelle passate settimane solo la Lega ha rispettato i lamonesi e il loro diritto ad avere una risposta sul proprio futuro – sostiene Vello – e quindi se rimanere in Veneto o se essere aggregati al Trentino, la Lega Nord infatti ha tenuto fede alle promesse mettendo al voto il il distacco, confermando la propria posizione a favore della volontà espressa dalla maggioranza dei cittadini di Lamon e difendendo le stesse posizioni anche contro il parere del Governo per il rinvio in Commissione Bilancio.
Per quanto sia vero che la proposta di rinvio in commissione sia stata sollevata dal sottosegretario Ruperto, è da precisare che l’assemblea del parlamento, che è sovrana, poteva respingere tale proposta e quindi andare al voto definitivo come auspicavamo noi leghisti.
Si è invece verificato quello che si temeva, ossia che per motivi di copertura finanziaria, scusa politica per non decidere, la votazione venisse rinviata con la sola opposizione della Lega Nord. Il Pd che in questi giorni ha vissuto di passerelle e di propaganda a favore dei lamonesi si è smascherato da solo dimostrando la sua inaffidabilità e falsità alla prova del voto.
Pd, Pdl e i partiti a sostegno del Governo Monti hanno quindi tradito i lamonesi negando loro di avere una risposta ad una loro legittima richiesta popolare, hanno illuso migliaia di cittadini preferendo la via del non decidere e del rinvio .
Mi auguro – conclude Vello – che in tempi brevi si ritorni al voto alla Camera ma presumo che i lamonesi dovranno attendere ancora parecchi mesi prima di avere un esito definitivo”.