Dal 1 ottobre viene temporaneamente sospeso, dagli organi centrali dell’Agenzia del Territorio, il collegamento del sistema informatico catastale agli Enti gestori del servizio, per quanto attiene gli sportelli catastali decentrati autogestiti di Agordo, Feltre, Mel e Pieve di Cadore.
La notizia è stata appresa ieri con rammarico dai Presidenti delle Comunità Montane Agordina, Feltrina e Valbelluna e dal Presidente del Consorzio dei Comuni, Enti gestori che, con sforzi logistici ed economici, hanno garantito il servizio. Solo nell’anno 2011, i quattro sportelli catastali decentrati hanno avuto 2.778 richieste di documenti, raggiungendo l’obbiettivo di semplificare e snellire le interazioni tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione.
“Spiace constatare – dichiarano congiuntamente i Presidenti delle Comunità Montane ed il Presidente del Consorzio dei Comuni- come gli uffici centrali dell’Agenzia delle Entrate, abbiano sospeso, in attesa di una nuova (peraltro onerosa) convenzione, un servizio efficiente e tecnologico, in grado di mettere in connessione una rete territoriale a costi zero, evitando inutili dispersioni di investimenti”.
Nonostante la proficua collaborazione che l’Ufficio Provinciale di Belluno dell’Agenzia del Territorio ha sempre instaurato con le Comunità Montane ed il Consorzio dei Comuni, gli sportelli catastali di Agordo, Mel, Feltre e Pieve di Cadore rimarranno dunque chiusi fino ad un nuovo accordo.
Nella prossima Assemblea Generale del Consorzio dei Comuni si discuterà delle possibili soluzioni al fine di garantire la permanenza di questi servizi fondamentali in un territorio morfologicamente complesso come quello bellunese.