Il Cai, il Soccorso alpino e le Guide alpine, insieme, in fiera a Longarone a rappresentare alcune voci importanti delle Dolomiti, quelle della passione, della sicurezza e della solidarietà. Una presenza prestigiosa che assume una valenza ancor più significativa per il fatto che tre protagonisti della montagna si ritroveranno all’interno di un unico grande spazio espositivo dove comunicheranno le loro specificità. Una grande casa comune che assume un valore storico dal momento che sia le Guide che il Soccorso sono nati in seno al movimento di passioni, di vocazioni, di idee e di progetti investiti sulla montagna che il Club alpino italiano da 150 anni sta promuovendo.
L’idea della casa comune è frutto anche di unesperienza unitaria molto più recente che Cai, Guide alpine e Soccorso alpino del Veneto e del Friuli Venezia Giulia stanno animando da tempo. Un esempio per tutti è rappresentato da MontagnAmica e Sicura il progetto dedicato all’informazione e alla formazione per prevenire gli incidenti in montagna, che da due anni li trova impegnati sul territorio e che durante lestate appena conclusa ha coinvolto centinaia di ragazzi di Azione Cattolica e del movimento scoutistico che hanno scelto le Dolomiti per i loro campi estivi.
Nello stand troveranno spazio le testimonianze storiche, quelle che raccontano i 150 anni di attività del Cai e le grandi salite sulle Dolomiti realizzate dalle Guide alpine. E ci saranno le novità informatiche e tecnologiche del Cai regionale e della Regione del Veneto a servizio dei rifugi alpini e a supporto di un modernissimo progetto di promozione turistica denominato sentieri tematici e parlanti.
Sul versante della solidarietà, oltre al Cnsas, sarà presente anche un punto informativo di Dolomiti Emergency e su altri temi di collaborazione ci saranno degli spazi per la Fondazione Unesco e per le rappresentanze dei CARD (Club Alpini Regione Dolomitica).