Cerca di rifare la perduta verginità del Pdl, al governo negli ultimi anni senza che nessuno abbia mai tentato di porre il problema né qui né in Europa, del vecchio trattato internazionale di Parigi, il consigliere regionale Dario Bond attaccando il capo dello Stato. “Non voglio rovinare la festa a nessuno – afferma il capogruppo del Pdl in consiglio regionale mentre a Merano (Bolzano) si sta tenendo la cerimonia per i 40 anni del secondo statuto di autonomia e per i 20 dalla quietanza liberatoria – ma lo spettacolo che in queste ore si sta tenendo a Merano è davvero stucchevole. Quello che più mi rammarica è vedere il presidente della nostra Repubblica che continua a sostenere i privilegi di una realtà italiana a scapito delle altre. E’ semplicemente vergognoso”.
“Napolitano mi delude anche perché sono certo che tenterà di mediare tra l’Alto Adige e il Governo Monti perché quest’ultimo non applichi tagli troppo pesanti al sistema delle Autonomie. Sono sconcertato perché ci troviamo di fronte a una ingiustizia bella e buona. Napolitano fa da garante al Trentino-Alto Adige, mentre si gira dall’altra parte quando a chiedere maggiore autonomia e maggiori risorse sono altre realtà, magari limitrofe e con le stesse caratteristiche. Mi riferisco al Bellunese – attraversato da ondate referendarie periodiche segno di un malessere diffuso – ma anche al Veneto in generale, regione motore d’Italia ma costantemente bersagliata dai governi centrali”.
“Qua non si tratta di individuare un nemico, ma di ribadire un principio di civiltà secondo cui non ci possono essere disparità di trattamento talmente pronunciate tra cittadini dello stesso Stato. E che a perpetrarle sia il Capo dello Stato, accolto in aeroporto dagli striscioni polemici di Eva Klotz, è francamente allucinante”, conclude il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale.