“Il signor Prade ha esaurito ogni funzione come sindaco uscente: lo invitiamo a stare fermo e non prendere decisioni vincolanti per la città, i suoi abitanti, gli operatori culturali ed economici. In consiglio comunale il signor Prade non ha più una maggioranza. In città da anni ormai è minoranza e i bellunesi hanno deciso di cambiare”.
Ad affermarlo sono i quattro candidati sindaco Claudia Bettiol, Ida Bortoluzzi, Leonardo Colle e Jacopo Massaro, ovvero i rappresentanti della maggioranza assoluta dell’elettorato di Belluno.
“La Fondazione teatri delle Dolomiti – prosegue la nota congiunta – ha perso per strada soci e finanziamenti importanti, ha debiti che non è in grado di onorare ed è senza un bilancio preventivo.
Eppure, giovedì 3 maggio, a tre giorni dal voto, la Fondazione teatri delle Dolomiti ha convocato alle 11 un Consiglio di indirizzo e di gestione congiunti per approvare un nuovo regolamento di concessione d’uso del teatro comunale di Belluno e di quello di Feltre e, alle ore 15, invita i candidati sindaci a prendere atto delle loro decisioni e ad assistere al varo del nuovo sito Internet.
Un vero e proprio colpo di mano, ingiustificato e ingiustificabile, a cui ci viene anche chiesto, offensivamente, di fare da “spettatori”, mentre l’unico attore, responsabile di questo triste finale, è il signor Prade.
Diffidiamo il signor Prade e la Fondazione dal prendere qualsiasi decisione. Chi non è stato in grado di approvare il rendiconto consultivo e predisporre il bilancio preventivo non ha autorità né autorevolezza per fare scelte sul futuro della città. Ogni decisione sarà presa dalla nuova amministrazione”.
Claudia Bettiol
Ida Bortoluzzi
Leonardo Colle
Jacopo Massaro