
La Provincia di Padova e il Consorzio Bim Piave insieme per favorire con più efficienza il processo di innovazione organizzativa e tecnologica nelle pubbliche amministrazioni. Il protocollo d’intesa che dà il via alla collaborazione tra l’Amministrazione provinciale padovana e il Consorzio obbligatorio di 67 Comuni della provincia di Belluno, è stato sottoscritto oggi a Palazzo Santo Stefano. Erano presenti l’assessore ai Sistemi informativi e Ced della Provincia di Padova Fabio Conte e il presidente dell’ente bellunese Giovanni Piccoli. “Con la firma di questo protocollo – ha detto l’assessore Conte – iniziamo un percorso costruttivo volto a semplificare e a rendere più efficiente l’azione amministrativa. La Provincia di Padova, che in questi anni ha investito molto nel campo dell’innovazione tecnologica, e il Consorzio Bim Piave, che riunisce 67 Comuni del bellunese, hanno voluto mettere insieme la loro esperienza per poi riversarla nei rispettivi territori. L’obiettivo è quello di garantire risposte rapide e concrete alle esigenze dell’Ente Locale e quindi del cittadino. Per questo stiamo sperimentando insieme strumenti che ci permetteranno di dematerializzare la consultazione di molti documenti, come ad esempio la cartografia. Questi strumenti saranno particolarmente importanti – ha concluso Conte – in diversi settori, come ad esempio l’urbanistica o la protezione civile”. L’intesa ha lo scopo di operare nei rispettivi territori e nelle aree intercomunali omogenee di competenza, per promuovere congiuntamente lo sviluppo e la diffusione di servizi innovativi online degli enti pubblici pensati per il personale, i cittadini e la piccola e media impresa. In questo modo è possibile anche favorire la semplificazione amministrativa e agevolare forme di cittadinanza attiva grazie a processi di interazione con la pubblica amministrazione sempre più efficienti. “Abbiamo lavorato con la Provincia di Padova – ha detto Piccoli – perché si tratta di un’amministrazione particolarmente impegnata nel campo dell’innovazione tecnologica. In futuro, intendiamo estendere questo protocollo anche ad altre realtà venete, con la collaborazione della Regione, che in questo ambito è molto attiva. Lo scambio di esperienze e di dati interessa i più diversi settori della pubblica amministrazione. Tra gli obiettivi, la formazione continua e permanente degli operatori degli Enti Locali”. Nell’ambito informatico, sia la Provincia di Padova che il Consorzio Bim Piave rappresentano due realtà d’eccellenza nei servizi tecnologici messi a disposizione dei Comuni e delle realtà pubbliche territoriali. Per questo si è deciso di unire le forze al fine di ridurre i costi, evitare inutili duplicazioni e proporre servizi sempre più efficienti. L’obiettivo è quello di programmare e promuovere attività, processi, sperimentazioni e servizi per realizzare modalità di amministrazione elettronica e innovazioni tecnologiche che possano agevolare la semplificazione, la trasparenza e l’efficienza. Saranno inoltre incentivati anche nuovi progetti futuri che potranno essere realizzati attraverso la predisposizione di appositi atti integrativi al presente accordo. L’accordo, della durata di cinque anni, non prevede costi a carico della parti. Infine, sarà individuato un comitato tecnico scientifico per individuare e coordinare possibili linee strategiche di sviluppo della società dell’informazione in modo da implementare i servizi al cittadino legati all’innovazione.