13.9 C
Belluno
venerdì, Ottobre 4, 2024
HomePrima PaginaRotary Cadore e Cortina. L’incontro di mercoledì 16 marzo

Rotary Cadore e Cortina. L’incontro di mercoledì 16 marzo

Solennità e un pizzico di commozione ieri sera, per l’incontro mensile del Rotary Club Cadore e Cortina d’Ampezzo, all’Hotel Miramonti. Il Presidente Ennio Rossignoli ha aperto la serata nel segno del centocinquantesimo dell’Unità nazionale, con il ricordo «di quando, da giovane, ho lottato perché la mia città non finisse in mani straniere e restasse ancora e sempre legata alla patria italiana», ha detto, con riferimento alla giovinezza passata a Trieste nei mesi dell’occupazione titina e del turbolento dopoguerra. All’intervento di Rossignoli si è unito al saluto collettivo del Club al tricolore e all’inno di Mameli, suonato al pianoforte.
Protagonista della serata è stato poi l’affettuoso congedo del direttore del Miramonti, Carlo Pomarè, che dopo otto anni lascia la conduzione dell’albergo. Visibilmente emozionato, Pomarè ha ricordato la lunga esperienza presso il villaggio di Corte di Cadore, di cui è stato vicedirettore, e nella cui bella chiesa, disegnata da Scarpa e Gellner, si è anche sposato. Cadorino, di Santo Stefano, Pomarè è stato consigliere di Regola e consigliere comunale. Molti i ricordi legati al periodo alberghiero: dai grandi ospiti alle eccentriche abitudini di quella famiglia saudita che, qualche anno fa, prese in affitto due piani interi della struttura per giorni e giorni, pretendendo, tra l’altro, che il maître fosse disponibile anche di notte. Pomarè ha ringraziato di cuore tutti i collaboratori.
Un saluto al Rotary Club è venuto anche dalle autorità presenti alla cena: dal Comandante della Polizia Locale Nicola Salvato al Comandante dei Carabinieri Eugenio Fatone, al Comandante della Guardia di Finanza di Auronzo Andrea Gilardenghi, al direttore del villaggio di Corte di Cadore Remo Ietti.
Foto Sergio Zandonella Necca

- Advertisment -

Popolari