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lunedì, Settembre 25, 2023
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Trasporto pubblico locale. Un tavolo non si nega a nessuno, entro ottobre nasce una commissione tecnica

Silver De Zolt assessore provinciale ai Trasporti

Una commissione paritetica di tecnici per produrre, entro la fine di ottobre, la rivisitazione dei criteri di riparto nel settore del trasporto pubblico locale. E questo, in occasione dell’assestamento di bilancio, dove potranno essere trovate nuove risorse. Si è tenuto ieri sera nella sede della giunta regionale a Venezia l’incontro tra l’assessore ai trasporti della provincia di Belluno, Silver De Zolt e l’assessore regionale ai trasporti Renato Chisso. A promuovere il tavolo è stato il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Dario Bond, convinto della necessità di tenere in considerazione le peculiarità del territorio bellunese. Chisso ha ascoltato con attenzione le richieste di De Zolt, rassicurandolo del fatto che “la partita non è chiusa” e che da qui al momento dell’assestamento di bilancio si ragionerà su come ottimizzare i servizi. “A farlo”, spiega il capogruppo del Pdl Bond, “sarà una commissione tecnica e non politica, composta da rappresentanti di ogni singola provincia”. Una procedura che lo stesso consigliere regionale definisce “garantista”. Chisso, durante l’incontro, ha snocciolato diverse cifre: nel 2010 per l’intero tpl l’impegno era di 284 milioni di euro, mentre nel 2011 lo stanziamento è di 255. Un taglio di 29 milioni di euro, pari al 10,21 per cento, cifra in linea con le altre regioni. “C’è la volontà di confrontarsi e di ridimensionare il taglio”, rivela il capogruppo. “In sede di assesstamento saranno recuperati, con ogni probabilità, altri dieci milioni per cui alla fine il taglio sarà portato a 6,7”. La Commissione servirà a “governare” questa fase di transizione con l’obiettivo di arrivare all’applicazione dei costi standard.  “Per quanto ci riguarda, attualmente, più che di tagli preferisco parlare di una razionalizzazione del servizio. Una cosa è certa: non toccheremo le corse nei territori più periferici”, afferma De Zolt. “Piuttosto ci concentreremo su possibili sovrapposizioni tra pullman e treni o sulle corse festive”. “In questa commissione”, conclude Bond, “i bellunesi potranno far sentire la loro voce e far valere le loro ragioni, quelle di un territorio problematico, dove la periferia non può essere lasciata sola”.

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