Un viaggio di scoperta, quello di Gian Antonio Cecchin, nella Tunisia più caratteristica ed autentica. Un’avventura, la sua, che fra il 29 dicembre 2010 e il 10 gennaio 2011, si è sviluppata sul sentiero della civiltà, dagli insediamenti berberi delle abitazioni ipogee di Matmata alle vestigia archeologiche d’inestimabile valore lasciate dall’impero romano fino alla città santa per i mussulmani di Kairouan, passando attraverso gli Ksour, i granai-fortezza alle porte del Deserto del Sahara, dove il bene più prezioso, da conservare e difendere, era il raccolto di frumento.
Nel corso del suo excursus descrittivo e fotografico Cecchin porterà, il 12 marzo prossimo ai camperisti e viaggiatori che interverranno, una testimonianza unica. Presso il Centro Servizi Volontariato di Feltre (Via Peschiera, 21, ore 20.30), verrà presentato non solo il punto di vista naturalistico ed ambientale, di una notevole varietà, come il deserto del Sahara, le oasi di montagna, l’enorme distesa del lago salato di Chott El Jerid (“location” che sono state scelte per la loro originalità e atmosfera straniante come ambientazione dei film della saga “Guerre Stellari”), ma sarà anche possibile ascoltare il racconto di una sorprendente scoperta: il museo del Bardo di Tunisi, con la sua raccolta incomparabile di mosaici di epoca romana, utile anche per riscrivere alcune parti della storia dell’arte come la si studia ancora nei libri di scuola.
Non mancherà tuttavia anche l’attualità.
“Inconsapevolmente, a parte numerosi blocchi stradali, non abbiamo assistito ad alcuna dimostrazione di protesta della popolazione, abbiamo vissuto anche i giorni decisivi della rivoluzione popolare che ha decretato la fine del dittatore Ben Ali, onnipresente in tutto il territorio, con la mano sul cuore, su enormi tabelloni propagandistici. Ci siamo imbarcati a Tunisi per il ritorno lo stesso giorno in cui nella capitale sono accaduti i gravi fatti sanguinosi della repressione governativa con 50 morti”. L’artista-viaggiatore Cecchin promette un viaggio a tutto tondo.
La serata è organizzata dal Camper Club Feltrino e Primiero per tutti i suoi soci. Per informazioni: camperclubfp@libero.it web www.feltre.net/camperclubfp