Innumerevoli le citazioni possibili per questo storico musicista e compositore jazz. Una per tutte è la sua partecipazione alla fondazione del gruppo PERIGEO formazione storica degli anni ’70. A quell’ epoca questo formidabile ensemble traghettò un’intera generazione (di cui anche io ho il ricordo) dalla musica psichedelica al mondo del jazz . Perigeo comprendeva cinque mostri sacri della nostra scena jazz come Bruno Biriaco alla batteria, Claudio Fasoli al sax, Tony Sidney alla chitarra Franco D’Andrea al piano Giovanni Tommaso al contrabbasso divenne per noi la porta d’ accesso ad un’alternativa formula musicale alla quale, personalmente, ancor oggi faccio riferimento. La formazione del Perigeo avvenne ufficialmente a Roma nel 1971, quando il gruppo venne contattato dalla Rca. La band propose una sorta di jazz-rock ispir ato dal sound elettrico di “Bitches Brew” di Miles Davis. Questa forma primordiale di fusion incontrò inizialmente la resistenza dei cosiddetti “puristi” del jazz, ma finì presto con l’attirare al gruppo le simpatie di molti appassionati, fruttando l’invito a importanti festival nazionali, come quello del progressive italiano, a Roma. Partecipò in seguito, come gruppo spalla, a una serie di concerti dei Soft Machine, ottenendo un grande successo. Nel 1975 parteciparono, sempre con successo, a una tournèe europea dei Weather Report, altro storico gruppo jazz rock e incisero La valle dei Templi. Nonostante il progetto sia stato di breve durata, Perigeo fu sicuramente il più riuscito tentativo di fusione tra jazz e rock avvenuto in Italia, grazie a una sapiente conciliazione tra improvvisazione e momenti studiati a tavolino. Tale esperimento, il cui successo fu dovuto all’abilità tec nica e compositiva dei cinque, sarebbe stato intrapreso molto presto da vari gruppi prog italiani. Insomma Claudio Fasoli è un pezzo di storia del Jazz in Italia…. Per tutti quelli che non vogliono “perdere” questa “imperdibile” serata… CLAUDIO FASOLI suonerà all’ Osteria del FAoRE il 19 Febbraio 2011