A seguito delle preoccupazioni sollevate dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Belluno – con lettera indirizzata alla Direzione Generale ULSS in data 18 gennaio u.s., e dell’interessamento dell’Amministrazione locale, riportati nei giorni scorsi dalla stampa, in merito al futuro trasferimento delle degenze dell’oncologia al 4° piano ala est dell’Ospedale di Belluno, si ritiene di fornire alcune precisazioni sull’ iniziativa di riorganizzazione intrapresa, al fine di rassicurare la cittadinanza sulla accoglienza e sulla funzionalità dei futuri spazi dell’Unità Operativa.
Anzitutto bisogna tener presente che l’attuale condizione dell’area degenze del reparto di Oncologia non è in linea con il comfort alberghiero degli altri reparti dell’ospedale, situazione che può essere obiettivamente riscontrata senza entrare nei dettagli. Questo ha posto la direzione ULSS nella necessità di provvedere ad una sistemazione più consona alle esigenze dei pazienti, pur in un contesto problematico dal punto di vista della disponibilità di spazi presenti, privilegiando la qualità della loro permanenza, nella certezza che questo determinerà un miglioramento complessivo del servizio, al di là di alcune conseguenze sui percorsi operativi che però nulla hanno da interferire con l’attività terapeutica.
Questo intervento che comporterà anche un investimento di circa novecento mila euro, offrirà la possibilità di dare risposte concrete a tutti i pazienti interessati con un’area degenze accogliente, sicura e rinnovata, e per nulla in contrasto con la necessaria assiduità di cure mediche e infermieristiche specifiche dedicate, e di presenza dei famigliari che fruiranno di una nuova sistemazione assai più soddisfacente.
Gli altri servizi come day hospital e attività ambulatoriale, che rappresentano la parte principale delle prestazioni del reparto, rimangono tuttavia dove sono ora e con la nuova sistemazione delle degenze ed il conseguente adattamento degli ambienti, verranno inoltre ad avere a disposizione spazi più adeguati.
La Direzione ULSS ha apprezzato l’interessamento sul tema, in particolare da parte della Associazione LILT, da sempre partner attiva e preziosa nel ruolo offerto a sostegno di pazienti oncologici e ai loro familiari, che ha permesso di fornire adeguati chiarimenti in ordine alla validità dell’iniziativa intrapresa.