Attenzione a dove fate le visite specialistiche per FM (Fibromialgia), CFS (Sindrome da Stanchezza cronica) e MCS (Sindrome da chimica multipla). Il certificato di diagnosi vi sarà utile per la richiesta di invalidità. L’appello arriva da Rosita Romor, presidente nazionale dell’Anfisc-Onlus, Associazione Nazionale Fibromialgia e Sindrome da Fatica Cronica. “Contattando le Presidenze delle Commissioni Invalidità civile di prima istanza – spiega Rosita Romor – queste mi parlano di un numero elevato di diagnosi per le patologie, FM e CFS. E d’altro canto – afferma sempre la Presidente Anfisc – molti pazienti che si lamentano come molte delle certificazioni presentate non vengano prese nella giusta considerazione dalle commissioni”. Un problema che si pone con una certa frequenza, sottolinea Rosita Romor. “Credo che la questione stia principalmente nella scelta della struttura dove viene eseguita la visita per ottenere poi la certificazione utile all’ottenimento dell’invalidità civile. Voglio qui ricordare che per avere un certificato valido ai fini legali occorre recarsi presso le strutture pubbliche. Molti pazienti, invece, stando a quanto essi stessi mi hanno raccontato, si affidano a strutture private, magari per velocizzare i tempi delle visite. Ma – dice Rosita Romor – sono le strutture pubbliche, presso le Ulss, chiamate a fornire la corretta documentazione, valida ai fini legali”. Il consiglio dell’Anfisc è quindi di rivolgersi proprio presso queste strutture. “Esiste, poi, un problema di scarsa conoscenza delle patologie – dice la presidente Romor – e per questo ho preso contatti con le commissioni per l’invalidità, con l’Inps e con i medici per una corretta informazione sulle patologie e far conoscere loro le linee guida Canadesi dove le tre patologie in questione sono riconosciute dall’Organizzazione mondiale della sanità”. Per la presidente serve anche una maggior conoscenza tra la popolazione. “Prossimamente l’Anfisc organizzerà degli incontri per dare le giuste informazioni circa le tre patologie e su quanto l’Associazione ha fatto e sta facendo sul territorio nazionale”. Per avere utili ragguagli è comunque possibile visitare il sito www.anfisc.it.