In scena al Teatro Comunale di Belluno martedì 14 dicembre (inizio spettacolo alle ore 20:45) The Best of, spettacolo di Babilonia Teatri vincitore del Premio Off del Teatro Stabile del Veneto; iniziativa realizzata da questo Teatro in collaborazione con Arteven Circuito Teatrale Regionale e Regione del Veneto. Il titolo, che provocatoriamente si pone come una proposta commerciale, come i tanti cd dei cantanti famosi, riassume il senso intrinseco dello spettacolo stesso che in realtà è una compilation che condensa gli ultimi tre anni di lavoro della giovane compagnia veronese. Tre anni di lavoro, di spettacoli, di ricerca montati e assemblati lungo un unico comun denominatore linguistico che è il punto di forza espressivo di Babilonia, certamente uno dei gruppi di ultima generazione fra i più originali che negli ultimi anni si è imposto con forza sulla scena italiana. Valeria Remondi, Enrico Castellani, Ilaria Dalle Donne e Luca Scotton usano più di un registro, sono arrabbiati, spiritosi, ironici, cattivi. Il linguaggio proposto ne esce frantumato ed eccentrico fino alla provocazione: ripetizioni ossessive, anafore martellanti, interruzioni brusche, accostamenti surrealisti che sfociano in un registro comico o paradossale. Ma ciò che rende tutto ciò diverso da una facile verbalità e ciò che viene detto, un contenuto sempre aggressivo capace di fotografare contraddizioni, malanni, ipocrisie dell’italietta contemporanea. The best of comprende estratti da Underwork, Made in Italy e Pornobboy. Il primo pezzo affronta il tema del lavoro sommerso dei precari; Made in Italy, lo spettacolo con cui la compagnia si è fatta conoscere in Italia e all’estero, una impietosa panoramica sul Nord-Est italiano, allargabile però ben oltre quel territorio, è sviluppato tra frammenti di discorsi da bar, filastrocche, dialetto, pezzi di telegiornali di quel Veneto dove la compagnia Babilonia Teatri è nata; Pornobboy, infine, si apre con un elenco della maggiori testate giornalistiche e delle loro offerte speciali e si prospetta come una cinica denuncia della iperesposizione mediatica che da internet, televisioni, radio e giornali esonda nella vita e nella bocca delle persone. Tre spettacoli che hanno in comune la mancanza di “storie”, ma che formano un percorso compiuto, una compilation, appunto, attraverso la società italiana e i suoi luoghi comuni.Lo spettacolo ha debuttato al Festival delle Colline Torinesi. Biglietto unico €10,00 ingresso gratuito per gli abbonati della Fondazione Teatri delle Dolomiti, previa prenotazione obbligatoria. INFO e PRENOTAZIONI 0437-943303