All’assessore Zanolla e al capogruppo Pdl Addamiano mi sento di rispondere, viste le loro ultime considerazioni riguardo al PAT, che le nostre perplessità non nascono da una “sorta di approccio ideologico” ma piuttosto da una attenta analisi dell’inadeguato lavoro dell’attuale amministrazione. Suggerirei di smetterla di spingere su deroghe e condoni, di renderli “oggetti” che, al cambiare del colore di un amministrazione, si mettono a giacere nei cassetti o si pensi solo a farli diventare carta straccia. Purtroppo, questo sembra stia facendo l’assessore Zanolla con il PTCP. Quel piano gli e’ stato utile per portare a casa le deleghe (che oggi dice di non avere) ma , siccome lui stesso aveva condotto la battaglia, questa sì puramente ideologica,del ricorso dei 40 sindaci si trova a dover offusca il grave ritardo della pianificazione dei Comuni , che lui avrebbe dovuto semplificare. Inoltre caro assessore , se come lei dice l’economia si ferma senza le varianti, quante attività produttive potrebbero utilizzando le tante opere che gia’ ci sono, magari recuperando gli alberghi e le case vuote. Si devono per forza fare capannoni e cubature in più? Ed in fine al collega Addamiano, gia’ presente nella passata amministrazione, vorrei ricordare che il piano strategico ha visto lavorare tutte le associazioni di categoria . Per di piu mi risulta, che proprio loro un anno fa chiesero che quel piano diventasse operazione concreta. E quindi mi domando: chi lo ha messo nel cassetto? Quella che Addamiano e Zanolla chiamano ideologia è per noi Democratici quel pensiero al domani a cui ci ha richiamato Napolitano a commento della ennesima tragedia naturale toccata al Veneto. Riflettiamoci insieme e facciamo diventare i piani ,per cui si sono spesi soldi di tutti, azioni per il buon governo del territorio.
Mirco Costa – Consigliere Provinciale Partito Democratico