La Giunta, nella seduta del 7 ottobre scorso presieduta da Giorgio de Bona, ha approvato il programma dei lavori di manutenzione idraulica sul territorio dei Comuni di Belluno e Ponte nelle Alpi.
Si tratta di un importante progetto, redatto dall’Ufficio Assetto del Territorio dell’Ente, che prevede i seguenti interventi:
COMUNE DI BELLUNO
ZONA VENA D’ORO: Nell’area della Vena d’Oro, il rio Cavalli, scorrendo a fianco della strada comunale della Vena d’Oro causa il cedimento della scarpata stradale in più punti con erosione al piede. Si interverrà pertanto con il consolidamento del piede della scarpata mediante la realizzazione di muri di sponda in calcestruzzo e pietrame e di briglie di contenimento, per un tratto di 150 ml, nonché con la risagomatura dell’alveo per ripristinare la sezione idraulica. Nel tratto a valle dell’abitato di Sagrogna si provvederà ad una manutenzione dell’alveo con sghiaiatura e ricomposizione delle sponde, per un tratto di 200 ml;
ZONA RIO VENGHE VENEGGIA: Il rio Venghe, nel tratto che scorre nella zona industriale della Veneggia è stato tombinato, per una lunghezza di 38 m, con condotte sottodimensionate e conseguente esondazione del rio in occasione di precipitazioni intense. Pertanto si prevede la rimozione della tombinatura, ricreando un alveo le cui sponde saranno consolidate con la formazione di scogliere in massi. In concomitanza con quest’intervento i frontisti provvederanno alla posa di un tombotto per accedere alle loro proprietà;
ZONA SOPRACRODA: Il rio “Valle di Sopracroda” ha inizio all’interno dell’omonima frazione; proprio in questo tratto la sponda in destra orografica ha ceduto in alcuni punti per un tratto di complessivi 40 m, con crollo di vecchi muri di contenimento. Risulta pertanto necessario provvedere al consolidamento della sponda mediante la realizzazione di un muro di sponda, a proseguimento di quello già esistente. Inoltre si interverrà su gli impluvi a monte, per ripristinarne l’efficienza idraulica e per prevenire l’allagamento della sede stradale, con il taglio della vegetazione invadente, la ricalibratura con svaso del materiale e l’adeguamento dell’imbocco dei tombotti di attraversamento della strada comunale, mediante la costruzione di pozzetti in calcestruzzo e pietrame;
ZONA CASTION: Nell’area limitrofa all’abitato di Castion si è riscontrata la necessità di provvedere al ripristino e al miglioramento di opere di regimazione delle acque meteoriche in corrispondenza di strade rurali. In particolare si interverrà nei seguenti punti:
Pittanzelle – Si procederà alla ricostruzione di una scogliera in sponda sinistra del torrente Turriga per un tratto di circa 25 ml a protezione della scarpata della strada vicinale per Pittanzelle;
Via Cet incrocio via Tisson – Si provvederà all’adeguamento della rete di smaltimento delle acque in corrispondenza dell’incrocio tra via Tisson e la strada comunale per Cet, oggetto di allagamenti in occasione di ogni evento meteorico anche non particolarmente intenso, mediante la posa di un collettore per raccogliere le acque provenienti dalle aree circostanti e convogliarle nella roggia vicina;
Via Mandon – La strada comunale via Mandon, tra l’incrocio con la strada di Volpere e il ponte sul torrente Turriga, è affiancata per 95 m da un impluvio le cui acque provocano l’erosione della banchina. Allo scopo si interverrà per consolidare la banchina mediante la realizzazione di un muretto di contenimento in calcestruzzo e pietrame. Con l’occasione si ripristineranno alcuni tratti del muro di contenimento della scarapata a monte , in precario stato.
Calmada – Si ricostruiranno n. 2 tombotti, che permettono l’attraversamento alle acque superficiali della strada comunale della Calmada attualmente non più funzionali, ripristinandone la capacità di smaltimento, e allontanando le acque dalla scarpata stradale.
COMUNE DI PONTE NELLE ALPI
Zona Soccher Paiane: Si provvederà al completamento degli interventi previsti nella precedente programmazione 2009, relativi alla pista lungo l’argine desto del fiume Rai, avente finalità manutentive, e al ripristino dell’efficienza della rete scolante a Soccher;
Zona REVEANE: Le acque meteoriche che scendono dai versanti a monte dell’abitato di Reveane vengono convogliate lungo al strada comunale, creando una situazione di pericolo per il traffico e per le abitazioni presenti. Risulta pertanto necessario provvedere alla collettazione delle acque e al loro allontanamento mediante una tombinatura verso la Valle di San Pietro. Con l’occasione si provvederà anche alla manutenzione dell’alveo del rio Valle di San Pietro con il taglio della vegetazione invadente l’alveo, lo svaso del materiale depositato e il ripristino di porzioni di selciato ammalorate;
ZONA Lizzona La Secca: Nella zona si è riscontrata la necessità di provvedere al ripristino di alcune opere di regimazione idraulica, in particolare alla ricostruzione di una briglia in pietra lungo un affluente della Valle delle Vigne in località Fontine, opera necessaria per mantenere l’accessibilità ai fondi agricoli della zona. E’ previsto anche il consolidamento e il prolungamento dell’argine del rio Bars in corrispondenza delle ex cave di pietra in località La Secca, per evitare l’esondazione del torrente con possibile movimentazione del materiale incoerente presente nelle aree attigue. Verrà inoltre effettuata la manutenzione con il taglio della vegetazione e la ricalibratura dell’argine nel tratto a monte;
INTERO TERRITORIO COMUNALE: Si provvederà alla manutenzione della rete di tombinature stradali su tutto il territorio comunale;
ZONA Roncan: Verranno consolidati i muri di controripa lungo l’impluvio che attualmente occupa il sedime della strada vicinale Col Pigner, a monte della frazione di Roncan. Tale manufatto risulta in precario stato di stabilità e l’eventuale crollo impedirebbe il normale deflusso delle acque, ostruendo la tombinatura presente più a valle. Si provvederà pertanto alla loro ricostruzione, con manufatti in calcestruzzo e pietrame;
Zona Nuova Erto: Le tombinature stradali della zona di Nuova Erto sboccano nella valle Paluch, dove sono state realizzate delle opere di attenuazione del getto mediante la realizzazione di tratti di selciato; in alcuni punti il fondo selciato risulta danneggiato con conseguente erosione delle sponde. Si è evidenziato inoltre che nel tratto più a valle l’erosione dell’acqua ha provocato l’abbassamento dell’alveo con pericolo di cedimento dei versanti. Si prevede pertanto di ripristinare la protezione del fondo mediante la creazione di una soglia in massi e consolidamento della sponda mediante gabbionate metalliche. Più a valle si realizzeranno tre briglie di consolidamento in gabbioni, per impedire l’ulteriore abbassamento della linea di fondo.
Verrà riproposto, inoltre, anche per il corrente anno, il contributo per lo sfalcio prati.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta ad € 330.600, somma derivante dal trasferimento della Provincia alla Comunità Montana, come previsto dall’accordo quadro tra la Provincia di Belluno e la Regione Veneto ai sensi della L.R. 2/2006 art. 3 c. 2.
Come indicato nelle norme attuative allegate alla delibera della Giunta Provincia n. 190 del 07.07.2010, gli interventi saranno eseguiti in economia nella forma dell’amministrazione diretta o del cottimo fiduciario.