Sopralluogo del presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, e dell’assessore all’Edilizia scolastica, Lorenza De Kunovich, al plesso scolastico del liceo Tiziano di Belluno. Gli studenti avevano inviato agli amministratori una lettera firmata in cui lamentavano la mancanza di riscaldamento nelle loro aule. «Siamo arrivati alla scuola intorno a mezzogiorno. Abbiamo voluto verificare di persona i motivi per cui gli studenti avevano scritto quella lettera in cui lamentavano il freddo delle stanze a causa dei termosifoni ancora spenti – hanno spiegato i due esponenti di Palazzo Piloni, che questa mattina hanno incontrato i rappresentanti delle classi che avevano firmato la missiva – . Ci dispiace che non fosse presente il preside dell’Istituto, ma abbiamo comunque voluto confrontarci con i ragazzi sul problema». «Ho spiegato agli studenti che non appena ricevuta in Provincia la segnalazione ci siamo attivati (già nella giornata di mercoledì, ndr.) per accendere il riscaldamento, che impiega 48 ore per entrare a pieno regime – ha proseguito Bottacin – . Sarebbe comunque bastata una richiesta formale al preside per arrivare ad una facile soluzione, al posto di una lettera che i rappresentanti degli studenti mi hanno detto essere arrivata, già completa del testo per la loro sottoscrizione, da parte di un ragazzo». «Ad ogni modo, credo sia stato un confronto positivo, apprezzato anche dagli stessi ragazzi – hanno concluso Bottacin e De Kunovich – . Abbiamo confermato loro la nostra piena disponibilità a risentirci, via telefono, via e-mail e anche via Facebook».