La futura sede di Feinar sorgerà a Belluno, in località Mier, in un’area industriale dismessa interessata da un progetto di riconversione e dove verrà realizzato il primo grande centro direzionale della provincia. Feinar è nata nel 1973 dalla collaborazione paritetica fra Confindustria Belluno Dolomiti e Unione Artigiani e oggi è un’impresa che dà lavoro a 180 persone, presente in otto sedi in provincia di Belluno: Santo Stefano di Cadore per il Comelico; Pieve di Cadore; Cortina, Caprile, Agordo, Belluno, Pieve d’Alpago, Feltre. I servizi che Feinar offre si possono raggruppare in quattro tipologie: dall’elaborazioni paghe alla contabilità, dai sistemi informatici ai servizi online. Un know-how ultratrentennale, unito alle più recenti tecnologie informatiche, permette di trovare le soluzioni più idonee per ciascuna impresa, all’insegna dell’innovazione e della vicinanza, anche via internet. Senza mai tralasciare la presenza fisica in azienda, per risolvere “a tu per tu” ogni problematica in una vera e propria logica di partnership. Feinar gestisce la contabilità di oltre 2.200 aziende prevalentemente del mondo artigianale, che complessivamente raggiungono un fatturato di oltre 400 milioni di euro, ed elabora paghe per circa 1.700 aziende, in prevalenza del settore industriale, per un totale di oltre 30.000 cedolini al mese. Questi ultimi rappresentano oltre il 70% del settore manifatturiero della provincia di Belluno. Se l’obiettivo principale di Feinar rimane quello di fornire alle aziende clienti servizi di livello elevato, diventa molto importante anche la strategia di proporre professionalità e competenze ad aziende fuori della provincia di Belluno. Per questo è nata Feinar EDO, una struttura promossa da Confindustria Belluno Dolomiti e oggi impegnata in attività di promozione dei propri servizi di elaborazione paghe in tutto il Nord Est. Il progetto di crescita è dunque molto importante e in futuro comporterà anche l’aumento di personale: era quindi necessario pensare a nuovi spazi. Il nuovo edificio, progettato dallo studio Hanami Progetti di Belluno, sarà di tre piani fuori terra, ognuno di 2.000 metri quadrati, per un totale di 6.000 metri quadrati di uffici, sale riunioni, ecc. e un piano interrato di circa 3.000 metri quadrati, destinato a ospitare parcheggi e magazzini. La costruzione è stata affidata all’impresa Bortoluzzi Celeste, alla quale le associazioni hanno chiesto di impiegare solo aziende locali. La nuova sede di Feinar avrà una caratteristica fondamentale: l’edificio è progettato secondo i criteri dell’edilizia sostenibile LEED. LEED vuol dire Leadership in Energy and Environmental Design ed è un sistema di certificazione i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. Ciò significa che la nuova sede bellunese di Feinar avrà un impatto ambientale vicino allo zero, superando anche i vari criteri di casaclima o di altri protocolli. Inoltre l’edificio è stato pensato anche per favorire il massimo comfort per chi vi lavorerà. La nuova sede di Feinar, che si prevede ultimata nella primavera del 2012, sarà tra i primi edifici che si costruiscono in Veneto e nel nostro paese con queste caratteristiche. Il costo della costruzione è di circa 6 milioni di Euro e l’investimento verrà sostenuto da Feinar e dalle due associazioni. “E’ un progetto molto importante e molto impegnativo – sottolinea Luigi Curto, Presidente di Feinar – che abbiamo varato nell’interesse di tutte le nostre aziende partner. Riteniamo che in un momento difficile come quello che attraversiamo possa anche essere considerato come un coraggioso e responsabile impegno verso la comunità. Siamo coscienti poi del fatto che queste nuove modalità di progettazione e di realizzazione possano contribuire alla qualificazione di un’area della città, ma anche a creare una diversa cultura del costruire. Tanto che stiamo valutando la possibilità di utilizzare il futuro cantiere come un’area didattica e di formazione destinata alle a tutte le imprese che vorranno conoscere questo nuovo modo di progettare e di costruire.” Il progetto viene presentato in anteprima domani all’Arsenale di Venezia, al convegno “Thinking green, building LEED – Il modello veneto di sostenibilità, dalla tradizione locale al protocollo LEED”. La presentazione vera e propria verrà organizzata a Belluno a novembre, in concomitanza con il probabile avvio del cantiere.