Toni Fontana, giornalista dell’Unità, nato a Feltre 55 anni anni fa è morto improvvisamente la notte scorsa ad Otranto, dove si trovava per seguire il convegno sul diritto umanitario «Ole, Otranto legality exeperience – Mafie, economie illegali e globalizzazione finanziaria». Lascia la moglie Barbara e la figlia Beatrice. Già responsabile del Servizio politico era caporedattore centrale all’Unità. E’ stato inviato di guerra per l’Unità. Nel marzo del 2003 era prigioniero con altri sei colleghi in Iraq perché accusato di essere entrato illegalmente. Erano i giorni della caduta di Saddam Hussein. Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha inviato un telegramma di cordoglio alla direttrice dell’Unità Concita De Gregorio. “Ho appreso con profondo dispiacere – scrive Zaia – dell’improvvisa e prematura scomparsa di Toni Fontana, che dal natìo Veneto era partito per intraprendere con successo la professione giornalistica. La prego di voler accogliere le più sincere condoglianze mie personali e della Regione del Veneto”.