
Ammonta a un milione di euro, erogato in dieci rate annuali da 100mila euro, il contributo stanziato dal Consorzio Bim Piave per la metanizzazione nelle aree “svantaggiate” del capoluogo, ad Orzes e Faverga, dove sono stati realizzati lavori per 350mila euro e nella frazione di Dogna di Longarone (lavori in progetto per 238mila euro), Navasa in Comune di Limana (lavori eseguiti per 101mila euro), Frassenè in Comune di Fonzaso (progettazione in corso per 200mila euro), Pecol in Comune di Cortina d’Ampezzo (lavori in corso per 238mila euro), Oregne in Comune di Sospirolo (lavori da ultimare per 228mila euro) e nel Comune di Vigo di Cadore, nella frazione di Laggio (progettazione in corso per 600mila euro). Fra i beneficiari anche l’area dell’ospedale di Agordo per 98mila euro. A dare l’annuncio è il presidente dell’Ente consorziale che riunisce sessantasette Comuni bellunesi, Giovanni Piccoli, precisando come “il finanziamento per oltre il 47% della spesa complessiva di 2 milioni e 111mila euro previsti da Bim Belluno Infrastrutture SpA (società proprietaria delle infrastrutture di distribuzione del metano) non rientri nei compiti specifici del Consorzio, ma sia una scelta del Consorzio Bim Piave per garantire pari servizi a tutti i residenti, anche nelle zone montane o periferiche. Nelle prossime settimane, inoltre, il Consorzio andrà a definire l’entità del contributo per l’estendimento della rete verso Auronzo, già espansa a Cimagogna e Lorenzago grazie a un precedente co-finanziamento del Consorzio Bim Piave.