“In qualità di consiglieri regionali espressi dai bellunesi auspichiamo che il Presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, quale rappresentante dell’intero territorio provinciale, intervenga quanto prima perché vengano risolte le pesanti criticità prodotte dalla gestione ANAS. In particolare pensiamo alla situazione della strada statale 52 Carnica che versa in uno stato di degrado e quindi anche di crescente pericolosità per gli automobilisti. Inoltre dobbiamo tenere presente che siamo all’inizio della stagione turistica e il nostro sistema stradale non può essere trascurato per ancora altro tempo. Al Presidente Bottacin chiediamo, quindi, che si attivi con urgenza verso l’ANAS soprattutto per ottenere che tutti i lavori di straordinaria manutenzione che sono già stati finanziati vengano messi in cantiere e che si rispettino gli impegni previsti dal piano quinquennale.”


Gianpaolo Bottacin, presidente della Provincia di Belluno, e Ivano Faoro, assessore alla Viabilità, rispondono all’invito dei consiglieri regionali veneti, Dario Bond e Sergio Reolon, di attivarsi presso l’Anas per le strade nel Bellunese. «Credo che, così come ha già fatto Matteo Toscani, anche gli altri due consiglieri regionali potranno trovare il modo di sollecitare l’Anas per migliorare le strade della nostra provincia – ha commentato Bottacin – . Aggiungo che della questione possa essere interessato anche l’assessore regionale di comparto». Ha proseguito il presidente: «Ritengo, poi, che l’invito rivoltomi possa essere inoltrato alla dirigenza dell’Anas direttamente da Bond e Reolon, che non avranno remore a spendersi per il loro territorio e le sue infrastrutture. Visto l’importante ruolo che rivestono, sapranno far valere tutto il loro peso politico». Sulla scia di Bottacin anche l’assessore provinciale alla Viabilità, Ivano Faoro: «Come ho già avuto modo di rimarcare, i contatti fra Anas e Palazzo Piloni sono costanti. Ho personalmente incontrato i dirigenti dell’ente anche la scorsa settimana e tutti insieme stiamo valutando le priorità dei vari interventi da realizzare, compreso quello citato dai consiglieri Bond e Reolon».