Non ricordo alcun precedente in cui passaggi così “pesanti” (approvazione del PUA di una Piazza di quartiere con tutto ciò che ne concerne in termini di cubature, parcheggi, spazi verdi, attività commerciali e professionali, insediamenti abitativi, opere di urbanizzazione, viabilità, … oltre a decenni di attesa…) siano stati approvati in Consiglio Comunale con il voto favorevole anche dell’opposizione!
L’unanimità di ieri nel Consiglio Comunale di Belluno rappresenta tuttavia qualcosa di più di un semplice fatto statistico raro: rappresenta la vittoria di un metodo di lavoro, applicato nell’interesse della Comunità, grazie all’impegno dei molti soggetti che vi hanno concorso, nel rispetto dei diversi ruoli.
In primis dei cittadini del Quartiere, che costituitisi nel Comitato hanno marcato stretto l’amministrazione Comunale, tenendo costantemente il “fiato sul collo” della stessa, senza mai eccedere, né recedere … nel chiedere, suggerire, controllare… sempre nell’interesse dei propri concittadini.
E, tra questi, non posso non citare gli stessi Consiglieri Comunali che – al di là delle rispettive, diverse appartenenze politiche – hanno lavorato compatti in una stessa squadra, spogliandosi delle casacche personali: da Roberto De Moliner ad Antonello Uneddu, da M.Cristina Zoléo a M.Teresa Cassol …-
E poi, oltre all’I.D.S.C. , “last but not least”, dell’Amministrazione Comunale, ed in particolare, del Sindaco e dell’assessore Gamba con i quali – al di fuori da qualsivoglia valutazione politica, nel rispetto dello “stile amministrativo e caratteriale” di ciascuno, avendo ormai imparato a conoscerci (e, forse, anche grazie ad un po’ di vecchia conoscenza e amicizia personale…) – è stato intessuto un filo di continuo, reciproco e leale ascolto fino al conseguimento del risultato finale.
Qualche parola o qualche intervento in più sulla stampa avrebbero certamente rischiato di provocare problemi, ma anche qualche passaggio in meno, forse …
Non mi illudo, e sarei sorpreso, di sentire tutti commentare unanimemente con favore l’esito finale di questo lavoro collettivo, ma, oggi sì possiamo dirlo – anche grazie alla disponibilità del “privato” ad affrontare l’intervento con la lungimiranza di chi ha voluto una cosa anche bella ed utile alla comunità – ha trovato compimento un progetto certamente molto più costoso, ma certamente apprezzato dalla comunità nel cui cuore va ad incardinarsi.
Non nascondiamocelo, (molte) altre volte è successo: il privato chiede, l’Amministrazione concede perché le norme e gli standard sono rispettati, la comunità insorge e si mette di traverso (sempre i soliti Comitati nati per rompere le scatole a chi vuol fare!!!) e alla fine l’“obbrobrio” ringrazia; e tutti se lo tengono … continuando a protestare per generazioni…!!!
Questa volta non è andata così!
Grazie a tutti.
Giancarlo Ingrosso
Presidente del Comitato dei Cittadini di Mussoi