Sabato 27 febbraio dalle ore 17.00, presso la Sala Bianchi (ex-segherie alla Cerva) il Gruppo Dolomiti in scienza organizzail quarto incontro della stagione. Relatori della serata saranno il prof. Maurizio Alfieri, che parlerà dei primi studiosi delle Dolomiti, seguito dall’ing. Paolo Alessandrini, che si occuperà dei logaritmi genetici applicati all’informatica. Informazioni al sito www.gdsdolomiti.org
Tutti oggi sappiamo quali sono le rocce che compongono le Dolomiti, i loro processi di formazione e le successioni stratigrafiche che si incontrano su questi particolari monti. Ma chi sono gli scienziati che hanno cominciato a studiare in maniera scientifica e rigorosa la geologia della zona? E quali sono state le
tappe fondamentali di questa ricerca? Dall’Arduino al Brocchi, da Catullo a Marzari Pencati passando per tutti gli studiosi d’oltralpe, soprattutto di lingua tedesca come Von Buch e Mojsisovics, in un intreccio di
amicizie, rivalità ed accese dispute, che permette di avere oggi un quadro completo e esauriente della storia della ricerca geologica in Dolomiti. Quando Darwin formulò la teoria dell’evoluzione, non immaginava che le sue idee, oltre a rivoluzionare la biologia e la scienza in generale, sarebbero state prese a prestito più di un secolo dopo dagli informatici per inventare gli algoritmi genetici. L’ing. Alessandrini condurrà il pubblico alla scoperta di questa tecnica che, imitando artificialmente meccanismi naturali come la riproduzione biologica, le mutazioni genetiche e la selezione naturale, ha dato nuovo slancio alle ricerche sull’intelligenza
artificiale. Dopo avere “rubato” alla biologia i principi della teoria dell’evoluzione, l’informatica ha subito restituito il favore: gli algoritmi genetici sono infatti utilizzati anche per comprendere meglio i meccanismi
dell’evoluzione naturale e i segreti della vita.
Dott. Maurizio Alfieri
Il Dott. Maurizio Alfieri è laureato in geologia all’Università di Ferrara. Consigliere del GDS, collabora attivamente con il Gruppo, oltre che alle consuete conferenze sul territorio, anche ad una fortunata trasmissione radiofonica (Pillole di Scienza) e ad escursioni guidate sui Monti Pallidi. È presidente del GAMP (Gruppo Agordino Mineralogico e Paleontologico), con il quale si dedica a lezioni a scolaresche di ogni ordine e grado, alla preparazione di mostre a carattere mineralogico e/o geologico e propone una interessante e rinomata rassegna annuale di minerali e fossili ad Agordo. Ha collaborato alla stesura dei libri su Fredrich Mohs (insigne mineralogista ideatore della scala delle durezze dei minerali e morto ad Agordo nel 1839) e del libro Dolomiti di Cristallo sui minerali dell’Agordino. Appassionato ricercatore e studioso dei geologi e naturalisti che hanno fatto la storia della ricerca in Dolomiti nei secoli passati.
Ing. Paolo Alessandrini
L’Ing. Paolo Alessandrini, nato a Verona nel 1971, si è laureato in Ingegneria Informatica presso l’Università di Padova discutendo una tesi sperimentale su un algoritmo originale di tipo euristico, che ha vinto il Premio Camerini-Carraresi nel 1999. Interessato all’informatica applicata e ai suoi aspetti teorici e matematici, in particolare all’intelligenza artificiale e al soft computing, ha vinto nel 2004 un posto di Dottorato in Matematica Computazionale presso l’Università di Padova (XX Ciclo). Ha lavorato per anni nella direzione Information Technology del Centro Ricerche GlaxoSmithKline di Verona, partecipando a vari progetti internazionali e coordinando lo sviluppo e il supporto di sistemi informatici. Attualmente è ricercatore e analista presso l’azienda informatica Qnet, dove si occupa di progetti di ricerca in collaborazione con le Università di Udine e di Trieste, e partecipa a sviluppo di software legati ai sistemi informativi geografici. Da diversi anni collabora con l’Università di Padova per progetti di ricerca nell’ambito degli algoritmi di ottimizzazione discreta. Appassionato di scienza, in particolare di astronomia, ha ricoperto diversi ruoli nel Circolo Astrofili Veronesi. È co-fondatore e presidente dell’Associazione Culturale “Luna di pomeriggio”, con cui organizza eventi di carattere letterario, artistico, teatrale e scientifico.