Pubblichiamo una nota riassuntiva del Caaf Ggil di Belluno che spiega la novità del bonus gas
1) Si tratta del solo Gas naturale, cioè metano; il GPL (quello dei bomboloni) non è compreso.
2) Le principali caratteristiche di questo bonus sono simili a quelle del bonus energia elettrica e si possono richiedere entrambi i bonus. La richiesta deve venire fatta per una utenza presente nel comune di residenza del richiedente.
3) ISEE pari o inferiore ai 7.500 euro oppure ai 20.000 euro se il nucleo familiare ha almeno 4 o più figli.
4) Come per il bonus energia elettrica l’ammontare del risparmio dipenderà dalla numerosità del nucleo familiare e, per il bonus gas, dalla zona climatica in cui si abita. (per inciso, la provincia di Belluno è considerata una unica area climatica)
5) La compensazione è riconosciuta sia ai clienti domestici diretti, cioè titolari di un contratto di fornitura, che indiretti, intendendosi per questi ultimi chi utilizza un impianto condominiale.
6) La compensazione avrà durata per i dodici mesi successivi alla domanda e andrà rinnovata alla scadenza pena il suo decadimento.
7) Coloro che faranno domanda entro il 30 aprile 2010 godranno del beneficio anche per tutto il 2009 e per i 12 mesi successivi salvo poi dover rifare domanda come detto al punto 6) ( lo stesso principio adottato per il bonus energia elettrica).
8) Fondamentale avere una bolletta recente del gas intendendosi la fattura completa che arriva a casa dove si trovano tutta una serie di dati che occorre mettere nella domanda (non basta la ricevuta di pagamento fatto in posta)
9) Viene richiesto anche un dato (il cosiddetto POD) presente nel contratto di fornitura di energia elettrica per cui occorre avere con sé anche quella fattura.
10) Come per il Bonus energia elettrica la compensazione apparirà nelle fatture successive alla presentazione della domanda.
Come Caaf Cgil siamo convenzionati con numerosi comuni della provincia (così come per il bonus energia elettrica) ma non con tutti; quindi è utile che prima di passare nelle nostre sedi si verifichi che il proprio comune di residenza abbia stipulato la convenzione con noi. Diversamente il riferimento per le domande sono gli uffici comunali. Ovviamente, qualora non si abbia la dichiarazione ISEE, o sia scaduta, il Caaf Cgil provvederà alla sua compilazione o rinnovo.