Ieri pomeriggio gli agenti della Sezione Antirapina del Commissariato ampezzano hanno arrestato un incensurato sessantenne bolognese, per i reati di truffa e ricettazione ai danni di un gioielliere cortinese. Sin dal pomeriggio del 5 gennaio, due proprietari di gioiellerie site nel centralissimo Corso Italia, avevano allertato le pattuglie appiedate in servizio segnalando che un signore aveva “opzionato” costosi orologi Rolex e IWC che poi avrebbe pagato con assegni circolari. La circostanza dell’acquisto con assegni circolari durante una giornata festiva in cui le banche sono chiuse (con l’impossibilità di accertare la veridicità e la copertura dei singoli assegni) non è sfuggita ai poliziotti che, sin dall’apertura dei negozi, si sono appostati nei pressi delle due gioiellerie intercettando nella tarda mattinata un uomo, vestito elegantemente, che usciva dal negozio con tre orologi appena acquistati, con tanto di confezione, per un valore di 16.000 euro. Accertamenti successivi evidenziavano che i 4 assegni circolari usati per pagare la merce risultavano appartenere ad un Istituto di credito della regione Campania con sede a Ferrara. Approfondimenti investigativi permettevano di appurare che suddetto Istituto non ha alcuna sede in Emilia Romagna. E che l’uomo si era reso responsabile pochi giorni prima di analoga truffa nel modenese. Dopo le formalità di rito, quindi, il 60enne è stato associato presso la Casa Circondariale di Belluno. La pronta azione degli agenti della Polizia di Stato, allertati dai commercianti, ha permesso la positiva conclusione dell’attività investigativa nella giornata in cui a Cortina andava in scena la tappa di Coppa del Mondo di sci di fondo, con il gravoso compito di gestire l’ordine pubblico da parte degli uomini del Commissariato.