I comprensori sciistici della Provincia sono stati interessati, nel periodo natalizio, da numerosi interventi di soccorso. In particolare, nel solo comprensorio di Falcade, dal 26 dicembre al 5 gennaio, gli agenti in servizio di soccorso sono intervenuti 40 volte, allertando in tre casi l’elisoccorso “118”; il giorno più critico è risultata la domenica 3 gennaio, con 10 interventi effettuati e due richieste di elisoccorso. Gli infortuni avvengono quasi esclusivamente per imprudenza, sopravalutazione delle situazioni ambientali e meteo e delle proprie capacità fisiche nonchè il non rispetto delle regole e segnaletiche esistenti sulle piste. Si ricordano gli interventi di maggiore difficoltà per gravità di infortuni:
· 27 dicembre: valanga provocata da due snowboarder in fuoripista, nonostante vigesse divieto, segnalato con appositi cartelli; la valanga travolge uno dei due giovani, seppellendolo. Personale della Polizia di Stato in servizio, giungeva sul luogo dopo 7 minuti dall’evento, riuscendo a disseppellire il travolto, già aiutato dal compagno. Fondamentale il perfetto coordinamento con gli addetti agli impianti, muniti di tutte le apparecchiature per ricerca di travolti in valanga: infatti è statisticamente provato che vi è l’80% di possibilità di sopravvivere se estratti entro 10 minuti. Entrambi gli sciatori sono stati deferito all’A.G. e sanzionati amministrativamente.
· 3 gennaio: tre interventi di cui uno per malore in rifugio di un minore, elitrasportato a Belluno; uno scontro in pista tra tre sciatori con elitrasporto di un giovane a Treviso e una caduta accidentale di snowboardista con frattura di due vertebre e trauma alla colonna vertebrale e conseguente immobilizzazione dell’infortunato e trasporto in ambulanza.