Folla, aromi e cielo grigio. Alle dieci del mattino Belluno era già affollata, e dai punti di ristoro i vapori del fritto di cipolle e patatine, col fumo delle caldarroste, si sono mischiati alle note dei musicisti peruviani presenti in tutte le sagre. La Fiera di San Martino si è confermata una formidabile manifestazione con le sue duecentocinquanta bancarelle di prodotti agroalimentari, biologici, artigianali e tradizionali, animali vivi, fiori e piante di ogni tipo. E il tendone di prodotti tipici bellunesi nel tendone in piazza Duomo allestito dalla Comunità montana di Belluno Ponte nelle Alpi. In piazza delle Erbe e piazza Duomo c’era il mercatino dell’antiquariato. In Piazzale Marconi e via Garibaldi i prodotti agricoli e biologici. Le giostre e i gonfiabili per i bambini. E le tradizionali castagnate con vino novello.