L’assessore ai Trasporti della Provincia di Belluno ha preso carta e penna e ha scritto una lettera alla Direzione regionale di Trenitalia per lamentare dei troppi disagi a cui sono costretti i viaggiatori, specie i pendolari. «Anche quest’oggi sulla stampa si leggono dei grandi ritardi dei treni – ha commentato l’assessore – . Una situazione che diviene oramai impossibile da accettare e a cui dobbiamo aggiungere quotidianamente nuovi ed ulteriori disagi». Silver De Zolt ha infatti presentato anche un altro problema che si verificherà sabato e domenica prossimi alla stazione dei treni di Calalzo: «Per il presidio ferroviario è prevista la chiusura della biglietteria nelle giornate del week-end. Si tratta di un disservizio che avrà forti ripercussioni per i cittadini, specie per quelli che risiedono nella parte alta della nostra provincia». Nella missiva, indirizzata anche all’assessore regionale veneto, Renato Chisso, De Zolt indica come, in previsione della mancanza di personale, «sarebbe opportuno valutare la possibilità che il servizio di biglietteria possa essere studiato insieme a DolomitiBus, che dispone già di uno sportello in loco, oppure all’Ufficio di Accoglienza Turistica. Lo stesso sindaco di Calalzo ha accolto con favore l’iniziativa». Ha concluso l’assessore: «Quello che più dispiace è il senso di impotenza rispetto alla problematica. Vorrei poter dare risposte concrete ed efficaci ai cittadini che lamentano, a ragione, tutti i disagi che subiscono, ma purtroppo quello del trasporto ferroviario non è fra le competenze della Provincia».