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lunedì, Ottobre 2, 2023
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San Nicolò Comelico, Danta, Santo Stefano e Valle di Cadore saranno risarciti dei danni causati dal maltempo del settembre 2008

«Ho approvato con soddisfazione il provvedimento proposto dalla collega Elena Donazzan, assessore alla Protezione civile del Veneto, con il quale la Giunta di Palazzo Balbi ha stabilito in maniera definitiva le località colpite dal forte maltempo verificatosi nei giorni  29 e 30 settembre dell’anno scorso. Si tratta dei Comuni di Danta di Cadore, San Nicolò Comelico, Santo Stefano di Cadore e Valle di Cadore per i quali saranno stanziati finanziamenti per andare incontro alle spese sostenute a causa dei danni provocati dal violento fenomeno atmosferico». L’assessore regionale Oscar De Bona riferisce così la decisione della giunta di delimitare  geograficamente i territori colpiti dal persistente nubifragio d’inizio autunno 2008. In quel periodo infatti, un’ampia area ciclonica aveva convogliato soprattutto sulla montagna bellunese precipitazioni intense e abbondanti con quantitativi tra i 100 e i 180 millimetri di pioggia specie sulle Dolomiti centromeridionali. Le forti raffiche di vento e i nubifragi avevano causato il sollevamento dei tetti di molti fabbricati, lo sradicamento di alberi, il cedimento di tratti stradali, interrompendo sia la viabilità e sia le linee elettriche e telefoniche.
«La gravità della situazione – fa presente De Bona – aveva reso immediata la dichiarazione da parte del presidente Galan dello stato di crisi regionale per i territori dei comuni bellunesi anzidetti e di Gruaro in provincia di Venezia. L’estensione del fenomeno inoltre aveva posto immediatamente in luce la consistenza dei danni patiti dalla popolazione, tanto che la Regione aveva subito richiesto a tali amministrazioni comunali di inviare la quantificazione dei danneggiamenti subiti».

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