Corsi serali addio. Le scuole non hanno fondi, il ministro Gelmini affossa la scuola pubblica e le private fanno affari d’oro (con chi può permetterselo). Così i corsi serali al Catullo e in altre scuole, che davano la possibilità a giovani e a lavoratori di ottenere un titolo di studio pagando solo l’iscrizione e i libri di testo non ci saranno più. Le tasse scolastiche e il caro libri strangolano così le famiglie sempre più in difficoltà, mentre le classi dirigenti assicurano la continuità del potere e del benessere ai loro figli facendoli studiare privatamente. Insomma invece di ribadire con i fatti il diritto allo studio per tutti e di riformare la scuola pubblica e renderla più efficiente il Governo la rade al suolo.