Domenica scorsa, all’Expo Bici di Padova, l’azienda di biciclette di Ravenna Freewheeling ha presentato al pubblico un modello speciale della collezione 2010: la mountain bike Lancer, con un testimonial d’eccezione: Gerald Kerschbaumer, campione del mondo di mountain bike juniores ai recenti campionati che si sono svolti in Australia.
Gerald ha presentato sul palco dell’Expo Bici, di fronte ad vasto pubblico, insieme a Claudio Brusi presidente di Freewheeling, e a Hubert Pallhuber, ct della nazionale italiana di mtb, la bicicletta che lo ha portato al successo: la Lancer di FRW. Telaio in alluminio Hydroformato Scandium (una delle ultime novità in fatto di lavorazione dell’alluminio) adatto agli agonisti per la sua leggerezza e rigidità, disponibile in tutte le taglie. La Lancer è proposta in due modelli: con il gruppo completo Xt e nella versione XTR per chi vuole il massimo della performance; entrambe le versioni sono assemblate con attacco e piega Ritchey Wcs, ruote Mavic CrossMax Slr (Il top della gamma Mavic da mtb) con gomme Geax Tubeless ready e sella Selle Italia Slr Flow. Inoltre è possibile personalizzare le due versioni (XT e XTR) con due differenti forcelle ammortizzate: con la nuova Manitou R Seven Mrd con sistema Milo oppure con il modello Sid Team della RockShox. Oltre alla bici Lancer, Gerald utilizzerà il prossimo anno anche il casco più leggero al mondo, il modello GIRO ULTRALIGHT, che pesa solo 170 grammi e che è distribuito in esclusiva in Italia dall’azienda Freewheeling.
Tra gli applausi e le foto per il giovane campione, Claudio Brusi ha ricordato che tutti i successi italiani più importanti del settore mountain bike sono sempre stati firmati FRW, a conferma della qualità dei prodotti e della loro elevata performance.
Era l’anno 1997 quando uno strabiliante Hubert Pallhuber, atleta sponsorizzato con i prodotti di Claudio Brusi, , diventava campione del mondo in questa disciplina. Nel 2008 un’altra giovane promessa, Marco Aurelio Fontana, portava a casa un bel quinto posto alle Olimpiadi di Pechino sulla sua Axum in titanio FRW.
Non è un caso se tanti successi importanti portano il nome dell’azienda di Ravenna:
“Abbiamo un occhio clinico per i giovani capaci di portare risultati – afferma Brusi – e cerchiamo di supportarli con i nostri prodotti migliori, ascoltando le loro esigenze, capendo le loro caratteristiche e consigliandoli su modelli e materiali che possono migliorare le loro performances..”
Questa capacità di “scoprire talenti” che tanto bene ha fatto al ciclismo italiano e l’alta qualità dei prodotti FRW, garantita dal costante impegno nella ricerca e sviluppo, è affiancata dagli investimenti che Freewheeling fa nel settore giovanile, nei vivai, sulle giovani promesse che meritano sponsorizzazioni: i team Maggi, Ragusa, SC Castiglionese, SC Fausto Coppi Gazzara, Hard Rock FRW sono solo alcune delle squadre che usano prodotti Freewheeling, i “prodotti per i campioni”.