Un omaggio di voce e cuore al più amato cantautore italiano. A undici anni dalla morte è ancora vivissimo nella memoria collettiva il ricordo di Lucio Battisti. Le sue melodie, accompagnate dalla poesia dei testi
di Mogol ancora oggi hanno molto da dire. Lo dimostra il successo della serata commemorativa organizzata dai negozianti del centro commerciale Incon di Trichiana. Oltre 500 persone, mercoledì sera, hanno assistito alla performance degli undici cantanti che si sono succeduti in scaletta: Christian Pugliese (nella foto), Giuliano Zani, Mirko Cini, Beppe Melchiorre, Ermanno Fagherazzi, Romina, Katia Avitabile, Daniela De Min, Eloisa Bernard, Jessica e Alex, il “gufo”. Undici, come gli anni passati dal 9 settembre 1998, giorno della morte di Lucio Battisti. Molti di più, invece, i successi del cantautore laziale interpretati con bravura dai cantanti, accompagnati dall’orchestra di Wilmer, di giorno direttore di banca e di notte appassionato musicista. Un successo forse oltre le stesse aspettative degli organizzatori. Tre ore dense di musica immortale (da “Il tempo di morire” a “i giardini di marzo”) attraverso 20 anni di canzoni che hanno accompagnato un pezzo
importante della storia stessa del nostro paese. Uno alla volta, i diversi cantanti si sono succeduti sul palco, interpretando ognuno a modo suo un brano in scaletta. Quasi tre ore di divertimento, con il pubblico via via sempre più coinvolto nel crescendo musicale, conclusosi con una splendida versione corale di “Il mio canto libero”, vera effige e ideale manifesto della musica italiana.