La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha affidato all’Azienda Ulss n.1 di Belluno la gestione e l’attuazione del progetto“Disagio giovanile e problemi alcolcorrelati: conoscenza, innovazione e sperimentazioni”, approvato a livello europeo ai sensi del Programma operativo transfrontaliero “Interreg IV Italia – Austria” per il periodo 2007-2013. Ne dà notizia lo stesso Valdegamberi il quale spiega che il progetto vede come soggetto partner per il Veneto, la Regione Friuli e la Regione austriaca della Carinzia. “E’ importante che la collaborazione internazionale si sviluppi su questo tema – afferma l’Assessore – perché solo la realizzazione di buone prassi comuni può combattere l’abuso di sostanze alcoliche che sta mettendo a rischio molti giovani e anche giovanissimi”.
La proposta progettuale organizza il piano di attività in ‘workpackage’, che esprimono nel dettaglio le attività necessarie alla realizzazione di ciascun obiettivo specifico e cioè il policy maker, le reti locali dei servizi e degli operatori pubblici e privati del territorio, le azioni pilota rivolte direttamente ai giovani in alcune realtà specifiche. Il progetto ha avuto avvio nel mese di ottobre 2008 e si concluderà il 30 settembre 2010, salvo proroga. Le risorse finanziarie assegnate all’Ulss n.1 sono di complessivi € 280.415. La Regione del Veneto – Direzione Regionale per i Servizi Sociali – coordinerà le azioni di promozione e divulgazione delle conoscenze acquisite nell’ambito del progetto, promuovendone la loro visibilità e trasferibilità a livello transfrontaliero. “In considerazione della specifica competenza e professionalità acquisite, la deliberazione regionale – spiega Valdegamberi – ha individuato nell’Azienda U.L.S.S. n. 1 di Belluno, per il tramite del Progetto “Unità Mobile” dell’Unità Operativa Ser.T. di Belluno, il soggetto cui affidare la gestione operativa delle iniziative indicate nella proposta progettuale e nel relativo piano di finanziamento”.