«In un momento di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo, vanno percorse tutte le strade per dare una risposta concreta ai cittadini in difficoltà. Questo accordo, nato per la lodevole iniziativa delle Prefetture, è una risposta concreta ed è per questo che vi abbiamo aderito con convinzione». Così il presidente dell’Amministrazione provinciale di Belluno, Gianpaolo Bottacin, commenta la firma del protocollo d’intesa tra le Prefetture e le Province di Venezia, Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza e diversi istituti di credito (Banca Antonveneta, Cassa di risparmio del Veneto, Banca popolare di Verona, Cassa di risparmio di Venezia e Unicredit Banca) per sostenere le persone che risultano in difficoltà economica. L’accordo, siglato questa mattina a Venezia, prevede che le banche firmatarie, a fronte della presentazione di idonea documentazione, si impegnino nell’anno 2009 a garantire, per un massimo di 12 mesi, il blocco delle rate di ammortamento dei mutui concessi, per la prima casa, in favore dei cittadini, residenti nelle province di Venezia, Belluno, Padova, Rovigo, Verona e Vicenza, che dimostrino di essere in difficoltà economica. Le banche firmatarie si impegnano anche, nell’ipotesi di lavoratori in cassa integrazione ordinaria o straordinaria, in sospensione, in mobilità o disoccupazione, ad anticipare ai lavoratori le relative indennità nel caso di ritardi all’incasso, a condizioni agevolate. «Con questo protocollo si contribuirà, in maniera concreta, a sostenere i lavoratori in difficoltà e le loro famiglie – così commenta l’assessore Daniela Templari che, questa mattina a Venezia, rappresentava l’Amministrazione provinciale di Belluno – L’auspicio è che agli istituti di credito che già hanno aderito se ne possano aggiungere altri, in modo che le opportunità diventino capillari sul territorio».