
Il sindaco di Belluno Antonio Prade ha ritenuto di rendere noto alcune sue riflessioni in ordine alla dialettica interna del Pdl. Un comunicato che dice tutto e nulla. Che inizia con l’invito fattogli dal suo partito, il Pdl, a dare “nuova linfa e nuovo impulso”, a fare di più quindi. Messaggio recepito da Prade che promette e anticipa una sua proposta futura nei prossimi giorni. Che attendiamo tutti con ansia. E un gran finale dove il sindaco ribadisce il rapporto di fiducia al gruppo Pdl, quale garanzia di rinnovamento della “Città di Belluno che sta già dando i suoi frutti”. Ci permettiamo allora di ricordare brevemente, un paio di frutti acerbi, che vorremmo veder maturare, burrasche interne e metereologiche permettendo. C’è ad esempio la questione di una viabilità in sofferenza (vedasi intrerrogazione n.117/2008) in via San Biagio dove transitano gli autocarri pesanti. Lo stesso discorso vale per il cantiere di Veneto Blu dove ancora non è stata realizzato l’intero tratto della viabilità interna di Cavarzano (uscita Clinton Bar). Un altro frutto indigesto è quello del comandante dei Vigili Salmaso, sul quale il Primo cittadino ha chiuso tutti e due gli occhi (non un richiamo, una sospensione cautelativa, nulla), dopo vari episodi sconcertanti che continuano ad emergere.
Ecco il testo del comunicato del sindaco Antonio Prade.
“Il gruppo consiliare del mio partito, il PDL, mi sollecita di essere parte attiva per dare nuova linfa e nuovo impulso al nostro lavoro. Sentirò le altre forze politiche della mia maggioranza e nei prossimi giorni metterò sul tavolo una mia proposta. Il rapporto di fiducia con il mio gruppo è la garanzia migliore per andare avanti nella faticosa opera di rinnovamento della Città di Belluno che sta già dando i suoi frutti”.