Con l’assemblea regionale che si è svolta venerdì 10 luglio a Padova, si è aperto anche in Veneto la stagione congressuale del Partito Democratico, che culminerà domenica 25 ottobre con le primarie aperte per l’elezione del segretario nazionale, carica per la quale correrà anche Beppe Grillo, e del segretario regionale. “Sarà un congresso vero – spiega il coordinatore provinviale Valerio Tabacchi – dove si aprirà un dibattito sul profilo identitario e sulla linea politica del partito e non solo sui nomi dei candidati. Questo congresso dovrà essere anche un’occasione per parlare agli italiani dei temi che li riguardano, dell’incapacità di questo Governo di far fronte in modo convincente ai problemi che li affliggono e della proposta alternativa del PD. La prima scadenza importante per il Congresso cade il 21 luglio, termine ultimo per l’iscrizione al partito per tutti coloro che vogliano avere diritto di voto anche alla prima fase del congresso e che puntino ad essere eletti negli organismi regionali e nazionali. Anche nel bellunese i circoli e le sede provinciale di via del plebiscito a Belluno garantiscono fino a quella data un’apertura straordinaria. Altra scadenza, il 31 luglio: entro le 20 di quel giorno dovranno essere presentate le candidature alla segreteria regionale e le relative linee politico-programmatiche. Dopo la pausa estiva, la macchina congressuale si rimetterà in moto a settembre: dal 1 al 30 settembre infatti in tutta la Provincia di Belluno si dovranno tenere le assemblee di circolo dove gli iscritti voteranno sia le mozioni congressuali collegate ai candidati nazionali sia i delegati alla Convenzione provinciale. Le Convenzioni provinciali si riuniranno quindi per eleggere i delegati alla Convenzione nazionale, che si terrà a Roma l’11 ottobre. In questa occasione i delegati selezioneranno i tre candidati nazionali che hanno preso più voti e quindi si sfideranno alle primarie del 25 ottobre, a cui potranno partecipare non solo gli iscritti, ma anche gli elettori del PD. Il candidato che alle primarie avrà ottenuto la maggioranza assoluta dei voti diventerà automaticamente segretario nazionale del partito. Qualora nessun candidato abbia riportato tale maggioranza assoluta, i due più votati andranno al ballottaggio davanti l’assemblea nazionale, che sarà eletta il 25 ottobre. Stessa identica procedura vale anche per l’elezione del segretario regionale, anch’esso sottoposto al voto del popolo delle primarie il 25 ottobre. In un secondo tempo, invece, si terrà il rinnovo dei segretario provinciali e di circolo. Il regolamento nazionale prevede che le elezioni possano tenersi o dal 15 novembre al 17 gennaio 2010 o dal 4 aprile al 30 maggio. Una scelta che la direzione regionale veneta prenderà lunedì 13 luglio”.