«Particolare attenzione è stata riservata da parte del presidente Giancarlo Galan ad iniziative di carattere culturale che interessano la provincia di Belluno. Infatti, la giunta regionale ha approvato le proposte di finanziamento di attività che vanno dallo studio di tematiche di carattere alpino a ricerca e promozione sullo sviluppo di eventi di rilevanza locale, alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico e culturale locale». L’assessore Oscar De Bona ha annunciato così, manifestando soddisfazione, l’esito delle decisioni adottate dal governo veneto in favore di associazioni ed enti locali che operano nel campo della cultura. All’amministrazione provinciale di Belluno sono stati assegnati 60.908 euro che saranno destinati a favore del servizio provinciale delle biblioteche per promuovere la lettura e per effettuare la catalogazione e la gestione bibliotecaria entro il polo regionale. In materia di promozione e diffusione di attività artistiche, musicali, teatrali e cinematografiche, la Giunta regionale ha delegato le Province, in particolare a quella di Belluno sono stati assegnati 33.020 euro più altri 11.667 euro da destinare a corsi per la promozione della cultura musicale di tipo corale e bandistica. In riferimento al riparto finanziario a favore di archivi di interesse locale, è stato approvato il contributo di 6.176 euro a favore del Comune di Belluno per proseguire nel restauro di opere contenute nell’archivio comunale: “Comunità di Cividal di Belluno” dal 1548 al 1818 e “Congregazione della regia città di Belluno – Acque”. Nello stesso piano di riparto figurano anche gli archivi comunali di Farra d’Alpago con 2.433 euro per continuare l’inventariazione informatica (1951-1965) e di Santa Giustina con 2.335 euro per il riordino e lo scarto di documenti. All’archivio della Magnifica Comunità di Cadore e agli archivi dei 22 Comuni cadorini sono stati concessi 6.808 euro per avviarne il riordino e fare l’inventario. Su proposta dell’assessore al Bilancio, Maria Luisa Coppola, è stato approvato il provvedimento teso a tutelare e valorizzare il patrimonio storico e culturale delle minoranze linguistiche presenti in Veneto. Nell’area bellunese sono stati assegnati €. 152.525 alla Federazione tra le unioni culturali dei ladini dolomitici che ha sede a Borca di Cadore, la quale rappresenta l’Union de i Ladis d’Anpezo, l’Union Ladina Fodom-Col, l’Union dei Ladin de la Rocia, la Sezione Ladina dal Comelgo, la Sezione Cadore e Sera, la Sezione Val Biois, la Sezione Cadore de Medo, la Sezione Aut Cordol (Selva e Alie), la Sezione Conca Agordina e la Sezione Zoldo.
Inoltre €. 17.320 sono stati concessi all’associazione “Plodar” che rappresenta la comunità germanofona di Sappada e €. 67.384 al Comitato composto dalle rappresentanze delle associazioni culturali dei Cimbri comprendenti l’area del Cansiglio, i sette comuni dell’altopiano di Asiago e i 13 comuni della Lessinia.