La questione dei passi carrai approda in Senato. Il parlamentare del Partito Democratico, Maurizio Fistarol, ha incontrato, ieri pomeriggio, il Presidente dell’ANAS S.p.A., Pietro Ciucci, durante una riunione dell’8° Commissione lavori pubblici del Senato. Fistarol ha sollevato il problema della tassa sui passi carrai definendola una forma di vessazione nei confronti di quei cittadini e di quelle piccole e medie imprese che hanno residenze o attività che insistono su strade Anas al di fuori dei centri abitati. L’ex sindaco di Belluno ha denunciato gli aumenti indiscriminati operati dall’Anas, veri e propri balzelli che raggiungono anche cifre di migliaia e migliaia di euro. Al riguardo ha ricordato come, la legge n. 449 del 1997, abbia previsto la possibilità di adeguare annualmente tali canoni che, attualmente, determinano un introito per l’Anas pari a circa 23 milioni di euro, con un costo medio per i soggetti passivi interessati oscillante tra i 5 i 7 mila euro. In considerazione dell’onerosità di tali canoni, che in certi casi possono costringere alla chiusura di attività imprenditoriali, il senatore del Pd ha chiesto di sapere qual è la posizione dei vertici nazionali dell’Anas, tenuto conto che la società applica gli aumenti dei canoni a macchia di leopardo, a seconda della solerzia degli uffici regionali. Fistarol, che recentemente ha partecipato a diverse iniziative organizzate da comitati di cittadini, nati spontaneamente in molte zone italiane, come ad Oderzo, Ponte Nelle Alpi e Vittorio Veneto, ha chiesto al Presidente dell’Anas: di verificare la congruità degli aumenti, il ricalcolo dei canoni pregressi e di eseguire dei controlli sul diverso operato delle direzioni generali dell’Anas nei diversi territori italiani. Informando l’Anas di un’iniziativa politica, che interessa Parlamento e Governo, per modificare la legge n. 449 del 1997, il senatore del Pd ha ribadito che la somma attualmente introitata dall’Anas per i canoni nazionali dovrà essere garantita all’azienda in modo, però, da non pesare soltanto sulle tasche di una parte sfortunata dei contribuenti italiani. Il Presidente Ciucci si è riservato di rispondere alle sollecitazioni di Fistarol in un prossimo incontro che è stato fissato per mercoledì prossimo 20 maggio.