Belluno, 3 febbraio 2009 _ La Provincia di Belluno interviene a sostegno dei Comuni schiacciati dall’emergenza neve. La giunta provinciale ha deciso oggi pomeriggio di stanziare le risorse
necessarie allo sgombero neve per i Comuni che da soli non riescono a provvedere a causa delle ristrettezze di bilancio. «Tutti i Comuni», spiega il presidente della Provincia, Sergio Reolon, «si trovano in gravissime difficoltà di bilancio, anche a causa delle eccezionali nevicate di quest’inverno. Come in altre occasioni,
abbiamo deciso di farci carico di questa situazione e di non lasciare soli i Comuni. Provvederemo noi a mandare dove c’è bisogno le ditte specializzate nello sgombero neve e a pagare le relative fatture».
La decisione della giunta è stata presa in considerazione del persistere dell’emergenza e della effettiva impossibilità dei Comuni di farsene carico da soli. «Il nostro territorio», argomenta Reolon, «è caratterizzato da comunità di limitate dimensioni. Le nevicate di novembre e dicembre hanno messo in ginocchio i Comuni, quelle di gennaio e dei primi giorni di febbraio rischiano di affossare del tutto i loro bilanci».
Al contempo, il presidente della Provincia auspica che «la Regione del Veneto riconosca ai Comuni le maggiori spese causate dalla neve e stanzi le risorse economiche necessarie ad alleviare le gravi
difficoltà finanziarie». Già a metà dicembre la Provincia di Belluno aveva gestito l’emergenza
neve con un impegno di oltre 100 mila euro. Allora l’ufficio protezione civile di Palazzo Piloni aveva messo a disposizione dei Comuni 30 ditte private e 41 mezzi tra pale meccaniche, camion, frese e spartineve.
Emergenza neve, arriva l’aiuto dalla Provincia
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