Borgo Valbelluna – Sala S. Felice Trichiana, sabato 26 ottobre, 20:45 al via l’anteprima autunnale di Camminando. Esperienze, sensazioni, emozioni con l’ultratrailer Mario Piazzo
Dopo il successo di pubblico del 2024, Camminando. Esperienze, sensazioni, emozioni, festival che a Borgo Valbelluna parla di cammino declinandolo nelle sue molteplici sfaccettature, ha pensato di offrire in autunno un’anteprima dell’edizione 2025 con due appuntamenti culturali e due camminate. Si inizia sabato 26 ottobre, sala S. Felice di Trichiana alle 20:45, con l’ultratrailer Mario Piazzo e “La fatica rende felice” un’insieme di immagini ed esperienze che racconteranno come lo sport e il cammino possano essere il mezzo per riscoprire se stessi e vivere forti emozioni.
Non è la prima volta che Camminando sconfina nel mondo estremo delle corse/camminate in montagna su lunghe distanze e importanti dislivelli, ma quella di sabato sarà una serata rivolta a tutti perché anche persone “normali” possono sentire il desiderio di fare esperienze impegnative.
Mario Piazzo, 46 anni, vicentino, ma grande frequentatore del Bellunese, si presenta così: una persona normale o meglio l’amico della porta accanto che ha dentro di sé una voglia che riesce a soddisfare, che poi non è mai veramente soddisfatta, solo facendo cose che di normale hanno ben poco.
Parlando con lui ognuno di noi ha una meta eccezionale che pare irraggiungibile, ma che non lo è. Per questo Mario continua a credere con testardaggine nei suoi sogni e s’impegna a realizzarli anche se spesso non è per niente facile.
Nel suo raccontarsi si scoprono situazioni complicate, che ai più avrebbero consigliato il ritiro dalla competizione. Lui no, assolutamente no, il ritiro non è contemplato, testa bassa e si va avanti perché sa, è convinto, che la fatica che si prova alla fine lo renderà felice.
Oltre alle classiche di trail-running come la Lavaredo e il Tor des Geants negli anni si è cimentato anche nel triathlon e nelle utramaratone, sino ad esperienze sui generis come correre 24 ore non stop su un tapis roulant per beneficenza. Ultima impresa eccezionale: aver concluso la Swiss Peaks 660 prima edizione dell’endurance-trail più lungo al mondo di circa 730 km e 50 000 m. di dislivello.