Roger De Menech torna in campo, a Ponte nelle Alpi. E si candida al ruolo di sindaco, in vista delle elezioni amministrative, in calendario l’8 e 9 giugno. Lo farà alla guida della lista civica “Fare Comune”.
Quello di Roger De Menech è un filo con il territorio che non si è mai realmente interrotto dal 2013. E che ora, a distanza di undici anni, nove dei quali vissuti in Parlamento, si rafforza.
«Non nascondo la mia emozione – ha commentato l’onorevole De Menech durante la conferenza stampa tenutasi nel quartier generale di Cadola in cui è stato svelato il logo. «Ho avuto diversi ruoli nella pubblica amministrazione, ma il rapporto diretto con i cittadini, da sindaco e consigliere comunale, mi ha sempre dato le maggiori soddisfazioni».

La candidatura di De Menech arriva al termine di un percorso lineare e di grande partecipazione attraverso le varie frazioni. Da questo dialogo è iniziata una seconda fase, legata alla raccolta di nuove idee: “Idee Ponte”, due parole che accompagneranno la denominazione della sede. I
«”Fare Comune” – prosegue De Manech – significa agire e costruire insieme. Significa contribuire al progresso della collettività, seguendo un programma e, di riflesso, le azioni concrete da portare a termine con lo scopo di migliorare la qualità di vita della popolazione. Sarà un rinnovamento nel segno della continuità: Possiamo contare su un patrimonio di esperienza garantito dall’amministrazione uscente, ma anche sulle energie dei giovani, alcuni giovanissimi, che hanno voglia di partecipare. Le caratteristiche della lista sono essenzialmente tre: la disponibilità, nel senso che il telefono deve essere sempre acceso e il campanello di casa sempre attivo; la competenza, utile a risolvere i problemi e le sfide dei prossimi cinque anni. E l’umiltà, perché sappiamo che le soluzioni migliori vanno costruite e condivise con i cittadini».

Molti i temi sul tavolo: «Dedicheremo un capitolo importante all’abitare e al vivere in montagna. Fortunatamente il nostro è un comune attrattivo. Ma, proprio per questo, vanno realizzate le condizioni, in modo da essere accoglienti e disponibili per i pontalpini del domani. Senza considerare il capitolo della mobilità: essendo baricentrici, dal traffico abbiamo diversi vantaggi in termini di competitività, ma anche degli svantaggi. Ecco perché una delle chiavi future sarà quella di integrare il mezzo pubblico e privato con la ferrovia. Ed è poi fondamentale rendere appetibili le nostre zone pure per chi intende fare impresa: non solo nell’ambito del commercio e dell’artigianato, ma dell’agricoltura».
In attesa che venga definito il programma degli incontri nelle frazioni, è già attivo l’indirizzo mail info@farecomune.it, grazie al quale sarà possibile interagire con il candidato sindaco e il suo gruppo. «Lavorare insieme e costruire, facendo leva sulla competenza e sulla capacità di ascoltare – conclude De Menech -. Questi sono i nostri pilastri».