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giovedì, Novembre 30, 2023
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Dolomiti Bellunesi: a Treviso è un tris d’autore

Perez segna il raddoppio

Sbancato il “Tenni”: dolomitici di nuovo in zona podio

TREVISO-DOLOMITI BELLUNESI 0-3

GOL: pt 5′ De Carli, 40′ Perez; st 43′ Nunic.

TREVISO: Sperandio, Perticone, Farabegoli, Raggio (st 28′ Leite), Borsato (st 7′ Mambelli), Arcopinto (st 1′ Meola), Nunes (st 39′ Simonetta), De Poli (st 1′ Posocco), Lattuchella, De Respinis, Gnago (in panchina: F. Salviato, S. Salviato, Mariutto, Beccaro). Allenatore: M. Florindo.

DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Grieco (st 45′ Capacchione), Perez, Tiozzo, Toniolo; De Carli, Mazza, Baldassar (st 24′ Masut); Caprioni (st 29′ Cozzari), Biancheri (st 9′ Nunic), De Paoli (st 29′ Alcides) (in panchina: Bresolin, A. Cossalter, Bandaogo, Bevilacqua). Allenatore: N. Zanini.

ARBITRO: Vincenzo D’Ambrosio Giordano di Collegno (assistenti: Marco Tuccillo di Pinerolo e Gheorghe Mititelu di Torino).

NOTE. Spettatori: 1550. Ammoniti: Nunes, Tiozzo. Angoli: 3-1 per il Treviso. Recupero: pt 1′; st 5′.

Treviso è ancora di terra di conquista: dopo aver ottenuto una qualificazione nel preliminare di Coppa Italia, ai rigori, la SSD Dolomiti Bellunesi strappa anche i tre punti in campionato. E lo fa al termine di una prestazione maiuscola: forse la migliore di questa annata, in termini di applicazione, lettura tattica, intensità, ritmo. E concretezza. De Carli, Perez e Nunic mettono il timbro su un tris d’autore e completano una settimana esaltante, arricchita dall’approdo negli ottavi di coppa e da una vittoria di prestigio che, in campionato, mancava da cinque turni. Oltre a mantenere l’imbattibilità esterna, i dolomitici agganciano la zona podio: in particolare, il terzo posto.

PRODEZZA DI “DECA” – Nemmeno il tempo di capire come è disposta la scacchiera del “Tenni” e i ragazzi di Zanini sono già avanti: al 5′, Caprioni guadagna la linea di fondo e scodella al centro dell’area, dove è ben appostato De Carli, che in mezza rovesciata insacca il pallone alle spalle di Sperandio. Da applausi. Come è da applausi l’intervento con cui Virvilas si oppone al tiro dal limite di De Respinis. E non meno rilevante è il salvataggio di Toniolo, sul tiro a botta sicura di Raggio. Insomma, il Treviso reagisce. Ma i “blancos”, in tenuta scura, non si limitano a gestire il vantaggio. Anzi, si affacciano ripetutamente nella metà campo avversaria, alla ricerca del raddoppio. E lo trovano grazie a capitan Perez, abile a sfruttare una punizione deviata dalla barriera e a colpire di testa, in maniera vincente.

NUNIC LA CHIUDE – Al Tenni, però, non si possono mai dormire sonni tranquilli: men che meno a metà gara. E infatti, al rientro dall’intervallo, arriva subito un brivido in seguito alla traversa colpita da Gnago. Anche se in realtà è l’unico, vero pericolo di una ripresa interpretata alla perfezione: Perez e compagni, infatti, chiudono ogni spazio, tengono bene il campo e, quando possono, ripartono per pungere. Come al 19′, quando Toniolo salta un avversario con una “veronica” e calcia fuori di poco. Si arriva così a 2′ dallo scadere: il neo entrato Nunic, servito da De Carli, si presenta a tu per tu col portiere e lascia partire un morbido pallonetto. Sperandio è scavalcato e la sfera si adagia in fondo alla rete. È il classico ombrellino nel long drink: in alto i calici.

IL VERBO DEL MISTER – «Complimenti ai ragazzi, hanno messo in pratica ciò che abbiamo provato in settimana – è l’analisi di mister Nicola Zanini -. In questo tipo di partita, servivano giocatori un po’ più di gamba e di aggressività, ma siamo in ventidue e ogni volta cambiano scelte e strategie. Alla luce di una simile prestazione, sarei andato a casa sereno a prescindere dal risultato. Il 3-0 a Treviso è un regalo per noi stessi e per la società».

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