
Cinque incontri, cinque serate, un tema comune: informare per proteggere gli anziani dalle truffe. Prende il via giovedì alle 17 in Sala Bianchi (viale Fantuzzi) l’iniziativa itinerante del Comune di Belluno, condotta in collaborazione con Sersa e con la polizia locale, per diffondere sul territorio informazioni e consapevolezza rispetto ai rischi delle truffe online e porta a porta. L’iniziativa è parte del più ampio progetto finanziato con il contributo del Ministero dell’Interno.
Il progetto nasce dalla volontà di proteggere e di prevenire. La condizione di solitudine in cui spesso versano le persone anziane, infatti, ne aumenta la vulnerabilità e il rischio di raggiri da parte di malintenzionati. Da qui l’esigenza di predisporre azioni concrete finalizzate a contrastare un fenomeno, quello delle truffe nei confronti degli anziani, che continua a rappresentare una fonte di allarme sociale.
“Non abbiamo dati sulla distribuzione delle vittime di questi reati per fasce d’età – commenta l’assessore al sociale, Marco Dal Pont -, ma è probabile che la popolazione anziana sia la più esposta ai raggiri e ai tentativi di truffa perpetrati da persone che non si fanno scrupoli nell’abbordare obiettivi più indifesi e più “facili”. Lo strumento della prevenzione sembra essere quello maggiormente incisivo sull’instaurarsi di abitudini di vita cautelative, in cui l’anziano impari a riconoscere il pericolo e a non cadere nel raggiro. Contiamo sulla partecipazione di molti cittadini, è fondamentale che la prevenzione e l’informazione raggiungano in modo capillare tutti”.
“Il progetto in questione, dall’indubbio valore civico e da noi fortemente voluto – commenta l’assessore alla sicurezza Raffaele Addamiano -, ha il fondamentale obiettivo di informare la popolazione bellunese, specie anziana, sui rischi, le conseguenze e le azioni da porre in essere per contrastare un fenomeno purtroppo diffuso anche nel nostro territorio dolomitico. L’educazione alla consapevolezza è, a mio avviso, fondamentale per contrastare in radice uno dei reati contro il patrimonio più odioso e pericoloso di questi tempi. In tal modo l’amministrazione comunale del Capoluogo, in proficua sinergia con altri attori istituzionali, mette un altro tassello al suo ambizioso progetto di aumentare la sicurezza tra e per gli abitanti di Belluno. La diffusione della legalità e la difesa preventiva dei più fragili sono certamente dei compiti politici di primaria importanza a cui noi amministratori pubblici dobbiamo sempre tendere con abnegazione e spirito di servizio”.
Nel progetto “Non farti ingannare!…per 640motivi” sono inserite diverse iniziative ed azioni, tra le quali proprio il tour di incontri al via giovedì. Gli appuntamenti saranno complessivamente sei, distribuiti sul territorio comunale per favorire la partecipazione del più ampio numero possibile di persone. Dopo quella di giovedì gli appuntamenti saranno: giovedì 19 ottobre alle 17 al Teatro San Gaetano di Castion, giovedì 26 ottobre ore 17 sala parrocchiale di Cavarzano, giovedì 9 novembre ore 17 sala parrocchiale di Tisoi, giovedì 16 novembre ore 17 casetta degli alpini di Salce. Tutti gli appuntamenti sono stati organizzati nei luoghi di aggregazione quotidiana degli anziani, così da favorire il senso di vicinanza e di sicurezza.
Gli incontri vedranno l’intervento dell’assessore al sociale Marco Dal Pont per i saluti introduttivi, degli educatori di Sersa, dell’assessore alla sicurezza Addamiano e della compagnia teatrale; attraverso sketch teatrali, l’ascolto di esperienze dirette e la distribuzione di materiale informativo contenente le indicazioni utili da seguire per prevenire i tentativi di truffa, ai presenti sarà spiegato come affrontare una possibile situazione di rischio e come uscirne indenni.