
La raccolta del materiale biografico contenuto in Il Testamento di Heiligenstadt e nei Quaderni di Conversazione di Ludwig van Beethoven (1770-1827) sarà l’argomento dell’incontro di martedì 26 settembre (ore 17:30) con il musicologo Sandro Cappelletto e con il pianista Riccardo Favero nel Chiostro Gotico del Seminario Gregoriano di Belluno.
L’incontro consentirà di conoscere un Beethoven inedito grazie alla lettura e al commento di quanto il grande Maestro ha scritto in un lucido esercizio di autoanalisi: gli affetti, i dolori, le preoccupazioni.
Perché Heiligenstadt? Perché nel 1802, su consiglio del medico, Beethoven poco più che trentenne lascia Vienna e l’appartamento d’affitto dove abita per trasferirsi ad Heiligenstadt, un piccolo borgo a Nord della capitale, circondato da boschi a breve distanza dalle rive del Danubio. Lontano dai rumori e dalle tensioni causate dagli obblighi sociali e musicali imposti dalla professione, Beethoven avrebbe potuto beneficiare di una situazione ambientale favorevole a curare il suo male di vivere e a far riposare l’udito sempre più compromesso, consentendogli soprattutto di dedicarsi all’arte, unico conforto rimastogli.
Il libro che raccoglie questo materiale biografico sarà presentato da Sandro Cappelletto che ne è traduttore e autore. Accademico di Santa Cecilia, Cappelletto è considerato uno dei musicologi più accreditati del panorama odierno. Nella sua lunga carriera è stato Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica Romana, ha collaborato e collabora con importanti istituzioni, fra le quali la Scuola di Musica di Fiesole.
La lettura e spiegazione degli scritti di Beethoven saranno associate e arricchite dall’esecuzione di alcune pagine tratte da alcune opere citate da Beethoven stesso in alcuni passaggi dei Quaderni.
Ne sarà interprete Riccardo Favero, musicologo, pianista, direttore d’orchestra e liutaio, oltre che collezionista di strumenti antichi. Favero suonerà infatti uno storico pianoforte Érard del 1810 di sua recente acquisizione.
L’incontro è a ingresso libero.