Longarone (BL), 24 – 09 – 23 Quasi a scadenza effemeridi, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione di Longarone, da dove, dopo aver imbarcato un soccorritore profondo conoscitore del territorio, si è diretto sotto Forcella della Cazetta, a seguito della richiesta di tre escursionisti che avevano smarrito il sentiero. Anziché dirigersi, a un bivio, verso Casera Costa di Nas, i tre, due donne, una 58enne di Mestre (VE) e una 44enne di Casale sul Sile (TV), e un 46enne di Bolzano, avevano proseguito sul sentiero numero 573 verso Casera di Megna, per poi perdere la traccia. Individuati grazie ai segnali luminosi in una radura in mezzo al bosco, i tre sono stati issati a bordo con il verricello e trasportati a Belluno.
Rocca Pietore (BL), 24 – 09 -23 Verso le 17 è scattato l’allarme lanciato dai familiari di un uomo, improvvisamente colto da malore, mentre stava facendo legna in un bosco in prossimità dell’abitato delle Grazie. L’equipe medica e il tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, atterrato nelle vicinanze, sono subentrati nelle manovre di rianimazione, purtroppo invano, sul posto anche un’ambulanza. Con l’aiuto di una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina, la salma è stata imbarellata e trasportata fino al carro funebre.
Belluno, 24 – 09 – 23 Attorno a mezzogiorno è scattato l’allarme per un partecipante della pedonata non competitiva dei Percorsi della memoria, ruzzolato per una quindicina di metri dal sentiero 380. Il 74enne di Silea (TV), che si trovava con altre persone, perso l’equilibrio era caduto all’altezza del Capitello di Sant’Antonio, riportando un grave politrauma. L’uomo è stato raggiunto da una squadra, compresa un’infermiera, del Soccorso alpino di Longarone, che prestava assistenza alla manifestazione e dal personale medico e dal tecnico di elisoccorso, sbarcati con il verricello dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Prestate le prime cure urgenti, l’infortunato è stato imbarellato e issato a bordo, dopo che i soccorritori hanno aperto un varco tra la vegetazione per facilitare le operazioni. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Treviso.
Prima l’eliambulanza aveva recuperato un’escursionista 31enne polacca con una sospetta frattura della caviglia. La donna, che si trovava sul sentiero 215 che conduce al Vandelli, è stata portata a Belluno. Il Pelikan di Bolzano è invece intervenuto alle pendici del Monte Borgà, sul Col Sparavier, per un escursionista scivolato dal sentiero 394. L’uomo è stato accompagnato con un sospetto trauma cranico a Belluno. Pronto a intervenire il Soccorso alpino di Longarone.