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lunedì, Settembre 9, 2024
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A Longarone la “Partita per la Memoria” nell’olimpo del volley. Il 26 settembre al palasport Prosecco doc Imoco contro Itas Trentino

Roberto Padrin – Presidente della Provincia

Lo sport come veicolo di memoria. A Longarone arriva il grande volley. Il 26 settembre, alle 18, al palasport, ci saranno le migliori atlete del mondo per la galassia della pallavolo. Prosecco doc Imoco Volley contro Itas Trentino, per quello che è già stato ribattezzato il derby del Nordest. Sarà una partita amichevole, ma già in odore di campionato, visto che la A1 comincia l’8 ottobre e per la prima giornata propone subito Itas Trentino contro Prosecco doc Imoco.

La partita rientra nel calendario delle celebrazioni del 60° del Vajont e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza, secondo le intenzioni della Fondazione Vajont.
«Lo sport può essere veicolo di memoria. L’ho detto anche in occasione della tappa del Giro d’Italia partita da Longarone, quando i campioni del ciclismo hanno potuto ricordare le vittime del Vajont» spiega il sindaco di Longarone e presidente della Provincia, Roberto Padrin. «Sarà lo stesso con le campionesse del volley. Abbiamo colto al volo l’opportunità di portare al palasport di Longarone le migliori atlete a livello mondiale».

La Prosecco doc Imoco Conegliano infatti è campione in carica d’Italia e del mondo. Giocherà contro la formazione trentina neopromossa in A1.
«La “Partita per la Memoria” è nata un anno fa, quando abbiamo incontrato i rappresentanti della Fondazione Vajont» spiega Gianbattista De Mari, dirigente della Prosecco doc Imoco. «Abbiamo fortemente voluto dare il nostro contributo per celebrare la memoria del Vajont. Abbiamo cercato di capire la data migliore per il calendario ed ecco trovato il 26 settembre. La Prosecco doc Imoco torna nel Bellunese dopo quasi dieci anni dall’ultima volta, quando venne giocata l’amichevole alla Spes Arena».

«Belluno è un territorio molto appassionato di volley e questa amichevole rappresenta un doppio modo di andare incontro ai bellunesi» le parole del presidente della squadra trevigiana Piero Garbellotto. «Il ricordo del Vajont è vivo nella memoria: mio padre nel 1963 diede la giornata ai dipendenti dell’azienda per consentire loro di dare una mano alla macchina dei soccorsi. La partita del 26 settembre sarà un bel momento di sport e di memoria».

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