“I dati del ministero della Salute riguardanti l’erogazione delle prestazioni sanitarie vede il Veneto escluso da una posizione di testa che prima della pandemia era consuetudine. Questo scenario, che ci vede dietro Lombardia, Trentino, Toscana ed Emilia-Romagna, è lo specchio di una situazione che gradualmente, malgrado i tanti appelli ad intervenire, è degradata in mille rivoli di inefficienza.
A dirlo la consigliera regionale del PD Veneto e vice presidente della Commissione Sanità, Anna Maria Bigon.
Problemi che i cittadini vivono personalmente ogni giorno, tra lunghe liste d’attesa, oltre alle carenze oramai croniche dei medici ospedalieri e dei medici di famiglia. Ma la Giunta regionale pare non curarsi di tutto questo, giustificando il peggioramento come fenomeno nazionale. Cosa che invece i dati smentiscono”.