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sabato, Ottobre 5, 2024
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Comunità energetiche rinnovabili. Il convegno del Lions a Feltre

Professionisti, imprenditori e cittadini hanno seguito con interesse l’evento promosso dal Lions Club Feltre Host e Leo Club Feltre “Sostenibilità” e “comunione”: questi i due termini ribaditi più volte durante l’incontro che mercoledì sera a Palazzo Bianco a Feltre ha radunato decine di interessati al tema delle CER – Comunità Energetiche Rinnovabili; ad organizzare l’evento, con il patrocinio del Comune di Feltre, dell’Unione Montana Feltrina e di Confindustria Belluno Dolomiti, il Lions Club Feltre Host e il Leo Club Feltre.

Quello delle comunità energetiche è un tema che tocca tanto il sociale quanto l’ambiente, ed è questo il motivo del coinvolgimento del Lions Club Feltre Host, come spiega il presidente Emiliano Oddone: «Ci occupiamo da anni dei temi ambientali: lo scorso anno abbiamo parlato di clima, con un incontro dedicato soprattutto alle scuole sui cambiamenti climatici. Quest’anno volevamo siglare un lavoro in continuità, ed abbiamo deciso di puntare sulle comunità energetiche.
L’associazione si è interrogata sul tema, e la popolazione ha risposto con entusiasmo. Speriamo anche sia un invito e uno slancio di speranza per il futuro per il nostro territorio, che possa essere sempre energetico e – soprattutto – che sia comunità».
A spiegare potenzialità, aspetti tecnici e strategie di finanziamento e sviluppo erano presenti rappresentanti di Volksbank e di Regalgrid Europe s.r.l . , technology provider trevigiano : tante le domande rivolte a loro dal pubblico a fine serata, segno di un tema sentito dai professionisti, dagli imprenditori e dai cittadini.
« L’energia diventa strumento di aggregazione e condivisione di vari soggetti, come già accade nelle aree montane per molti altri aspetti. – ha spiegato Manuel Marangon, sales manager Regalgrid – Le CER permettono di valorizzare alcune vocazioni territoriali, ma anche di generare valore economico, ambientale e sociale a livello locale. La nostra attività consiste nell’ottimizzare e massimizzare i flussi energetici all’interno della Comunità, permettendo di efficientare al massimo gli scambi energetici tra soggetti produttori e consumatori ».
Più volte nel corso dell’incontro si è ribadito l’obbiettivo delle CER, che è quello non di “trarre profitto” dagli incentivi previsti dalla legge, ma di sostenere la produzione energetica in loco e l’autoconsumo, in una situazione virtuosa che coniughi rispetto
per l’ambiente e condivisione tra tutte le realtà – residenziali, imprenditoriali, industriali, del terzo settore e pubbliche – che possono dar vita alla Comunità Energetica.
Sul coinvolgimento del territorio nei progetti ha infatti puntato i riflettori Vittorio Pucella, direttore d’area Belluno-Treviso-Pordenone di Volksbank, che con i colleghi Manuela Miorelli (responsabile innovazione e sostenibilità) e Paolo Marafatto (responsabile clienti aziendali) ha illustrato caratteristiche e potenzialità delle CER: «L’obbiettivo della Comunità Energetica è la sostenibilità, e con essa si può contribuire alla de-carbonizzazione del territorio e ad una maggiore indipendenza dai combustibili fossili; c’è poi un fine sociale, che è quello del
sostegno allo sviluppo del territorio. Il ruolo di una banca territoriale, in questa partita, è quello di “fare cultura” con serate informative come questa, ma anche di sostenere finanziariamente i progetti che mirano a questo tipo di transizione».

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