Vocabolario storico-etimologico del veneziano (Vev): il progetto sarà presentato giovedì 13 aprile alle 17 a Palazzo Bembo.
Frutto del lavoro scientifico di studiosi di varie università europee, il volume si avvale della consulenza scientifica di un folto gruppo di esperti lessicografi e dialettologi italiani, anche di fama europea, e si fonda sulla ricognizione di diversi insiemi di fonti archivistiche e bibliografiche del dialetto veneziano, veneto e dunque anche bellunese, dal Medioevo ai giorni nostri, tratte da lessici, dizionari, glossari e fonti archivistiche.
Per le voci/parole è stata ricostruita la storia etimologica, i vari significati ed usi, in modo piano e comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Il progetto dispone di una versione online, consultabile all’url http://vev.ovi.cnr.it/, e di un’edizione a stampa in agili volumetti tematici della collana “Parole veneziane”, pubblicati dall’editrice veneziana Lineadacqua, ciascuno di cento voci (sinora pubblicati, oltre al volume introduttivo: Le istituzioni della Serenissima; ingiurie, improperi e contumelie; giochi e passatempi; cucina e tavola).
“Partendo dal presupposto, come dicevano gli antichi, che la parola ha un corpo piccolissimo ma può compiere imprese mirabili – commenta l’assessore alla cultura, Raffaele Addamiano -, credo che la lingua rappresenti un patrimonio immenso per una civiltà e un popolo, nella sua evoluzione incarna le tradizioni di un popolo. Di più, le parole sono la storia di un Paese. Per questo credo sia bello e interessante che a Belluno si parli, con un contributo scientifico di spessore nazionale e internazionale, della lingua veneta, veneziana e di riflesso di quella bellunese dalle origini ai nostri giorni. Alla cittadinanza rivolgo il mio personale invito a partecipare a questo convegno che, con lungimiranza, ha co organizzato per la comunità”.
La presentazione vedrà, dopo il saluto iniziale dell’assessore alla cultura, gli interventi di diversi studiosi: del professor Lorenzo Tomasin che tra le numerose pubblicazioni al suo attivo si è anche occupato di antichi testi in volgare bellunese, delle capo redattrici del VEV e ricercatrici post-dottorato del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca presso l’Università di Losanna Greta Verzi e Francesca Panontin e del dottor Enrico Castro, redattore del VEV e ricercatore presso l’Università di Losanna, dove sta lavorando ad alcuni progetti di descrizione dialettale di varietà venete lagunari.
Il Vocabolario storico-etimologico del veneziano (Vev) è u progetto scientifico finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca (Fns), diretto da Lorenzo Tomasin (professore ordinario di Storia della lingua italiana e di Filologia romanza all’Università di Losanna) e da Luca D’Onghia (professore di linguistica presso la Scuola Normale di Pisa), svolto in collaborazione dall’Università di Losanna e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, con il sostegno dell’Opera del Vocabolario Italiano del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Firenze.