Feltre, 11 agosto 2022 – “La notizia uscita ieri è corretta, Voilà quest’anno non si farà, come gli amministratori uscenti sapevano bene non avendo mai stanziato le risorse che avrebbero permesso di avviare l’impegnativa organizzazione della manifestazione”.
Replica così Samuele Spada, Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Feltre alla notizia diffusa ieri sulla cancellazione della manifestazione estiva Voilà.
“Gli uffici avevano predisposto in primavera un avviso per affidare come di consueto la realizzazione di Voilà – prosegue il consigliere Spada – ma non è stato possibile dargli seguito mancando le risorse economiche a bilancio. Di tutto questo gli amministratori precedenti erano informati.
A luglio, quando questa Amministrazione è entrata in carica, non c’erano più i tempi per cercare le risorse economiche e iniziare ad organizzare.
Come ogni famiglia sa bene, per prevedere una spesa bisogna prima la possibilità economica e poi i tempi per organizzare. Così, se si decide di fare una iniziativa bisogna avere i soldi per pagare le spese e questo nei tempi consoni per poter contattare gli artisti e programmare il tutto.
Se si voleva fare Voilà, bisognava stanziare la cifra necessaria per realizzarlo, cosa che non è stata fatta. Inutile ora sorprendersi e creare polemiche. Piuttosto lavoriamo perché la manifestazione possa essere riproposta in futuro, come è nelle nostre intenzioni.
Le spese si fanno se si sono predisposti i soldi.
E’ un principio di buona amministrazione che sembra essere stato disatteso anche quando la Giunta in carica con Delibera 247 del 13/12/2021 ha deciso di rieditare una guida di Feltre di Libreria Agorà dando l’incarico di aggiornare il testo alle autrici Tiziana Conte e Patrizia Rossi per complessivi € 2.500 Non ci si è però preoccupati di stanziare le risorse necessarie per impaginare e stampare la guida. Le due studiose si sono trovate così ad aver fatto un lavoro che è rimasto in sospeso creando così inutili aspettative.
Anche su questo – conclude Spada – cercheremo di risolvere, onorando l’impegno morale preso dalla città con loro”.