“Un problema emergenziale, quello dell’annunciata chiusura dello Sperti, che interessa le studentesse e le relative famiglie che ora vi trovano alloggio. Non solo: è un problema anche del Comune di Belluno perché lo Sperti non opera solo come convitto ma anche come doposcuola e mensa per i bambini delle primarie di Belluno” dichiara il candidato sindaco Giuseppe Vignato, mettendosi da subito a disposizione per un tavolo di confronto con Diocesi, amministratori provinciali e regionali e le altre parti in causa.
È anche il Comune capoluogo a dover trovare una soluzione indipendentemente se siano o meno le persone ospiti del convitto residenti del territorio bellunese; si tratta di studenti che frequentano la scuola e hanno il diritto di farlo. A disposizione della squadra di Vignato vi sono figure competenti in materia in tutte le liste da “In Movimento” (Valentina Tomasi, già assessore all’istruzione) a “Valore Comune” (Carmelo Correnti, per dieci anni dirigente del liceo classico-scientifico), solo per fare degli esempi, che sono a disposizione per trovare soluzioni idonee.
Anche il problema della residenzialità sul territorio bellunese è argomento da affrontare quanto prima. Ciò per favorire la nascita di strutture di alloggio, mediante l’accesso a bandi regionali e l’accordo con fondazioni bancarie o altre soluzioni.
“Una soluzione da valutare, per l’immediato,potrebbe essere il confronto con cooperative sociali per una eventuale gestione e, per la questione alloggio, la creazione di un albo comunale di raccolta disponibilità da parte delle famiglie ad ospitare temporaneamente le ragazze, il tutto sotto l’egida delle parti sociali coinvolte” dichiara Carmelo Correnti.